Puccio Fede: Mio fratello nato con Dna da cronista, origliava dietro porta dell'ufficio di papà

“Lui era sempre appassionato di giornalismo per cui, quando arrestavano qualcuno, andava dietro la porta dell'ufficio di mio padre e sentiva che cosa aveva combinato questo tizio.” Così Puccio Fede, fratello di Emilio fede, a margine dei funerali del giornalista presso la Chiesa di Dio Padre a Milano 2. (Alexander Jakhnagiev)

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