La Polizia impegnata nel riconoscimento dei profughi afghani: "Dare una nuova speranza a chi arriva"
“Abbiamo implementato le risorse umane e tecnologiche per l’avvio delle pratiche delle richieste di status di rifugiato. Cerchiamo di essere un anello di congiunzione per consentire a chi arriva in Italia di poter ricominciare una nuova vita”, così la dottoressa Antonella Mari della polizia di frontiera di Fiumicino. / Polizia di Stato (Alexander Jakhnagiev)