Cronaca nera

"Ha cercato di trascinarmi via e...": l'orrore del clandestino sulla 20enne

Una ragazza di 20 anni è stata aggredita e palpeggiata a Prato (in Toscana) da un trentunenne clandestino già noto alle forze dell'ordine. L'uomo è stato tratto in arresto con l'accusa di violenza sessuale. La vittima: "Mi ha messo le mani addosso e ha cercato di trascinarmi via: è stato terribile"

"Ha cercato di trascinarmi via e...": l'orrore del clandestino sulla 20enne a Prato

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"Ha cercato di trascinarmi via e...": l'orrore del clandestino sulla 20enne a Prato

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Si è avvicinato ad una ragazza di 20 anni, palpeggiandola e cercando di trascinarla in una delle vie limitrofe. Ed è quindi stato tratto in arresto con l'accusa di violenza sessuale. Protagonista della vicenda che arriva da Prato (in Toscana) è un uomo di 31 anni originario del Pakistan, risultato a quanto sembra non in regola con il permesso di soggiorno. Stando a quanto riportato dalla stampa locale, il trentunenne era inoltre già noto alle forze dell'ordine per reati contro la persona e il patrimonio, oltre ad essere attualmente soggetto a obbligo di presentazione all’autorità giudiziaria per un episodio di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

L'episodio in questione risale alle scorse ore e si sarebbe concretizzato nel centro storico della città toscana. Il cittadino straniero aveva a quanto sembra notato la ventenne, fissandola per alcuni minuti prima di passare all'azione.

Si sarebbe poi avvicinato alla giovane, aggredendola all'improvviso: le avrebbe messo una mano sul seno, cercando a quanto sembra di trascinarla con sè. "Mi trovavo ai tavolini della gelateria, che era chiusa, insieme ad alcuni amici, eravamo un po’ sparsi. Ho visto quest’uomo che mi fissava in maniera morbosa. Lì per lì non ci ho fatto caso - ha dichiarato la vittima al quotidiano La Nazione​, ripercorrendo l'accaduto - l'ho ignorato, mi sono voltata dall’altra parte. Ma un certo punto, lui mi è venuto dietro e mi ha messo una mano intorno ai fianchi. Mi sono girata di scatto, spaventata, ho visto la sua faccia contro la mia. Mi sono divincolata, gli ho gridato. A quel punto lui mi ha toccato il seno, tentava di trascinarmi via. Gli ho dato una spinta, è stato terribile".

Dopo essere riuscita a liberarsi dalla sua presa, la ragazza si è rifugiata in una pasticceria della zona, mentre gli amici nel frattempo accorsi hanno provveduto ad allertare le forze dell'ordine. Una volta giunti sul posto, i poliziotti hanno rintracciato il cittadino pakistano. E a seguito di ulteriori accertamenti, il trentunenne clandestino è stato accusato anche di molestie per un altro episodio del quale si sarebbe resto protagonista nelle ore precedenti: in evidente stato confusionale, avrebbe infatti molestato altre due ragazze seguendole sino al negozio nel quale si erano rifugiate per sfuggirgli. L'uomo è quindi finito in manette e dopo esser stato arrestato è stato trasferito nel carcere locale. "Mi ha dato fastidio sentire le sue mani sul mio corpo.

Mi sono sentita violata - ha concluso la ventenne molestata - adesso ho paura ad uscire da sola, di sera".

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