Cronache

Il capitano della Alex è indagato: "Soddisfatto di aver salvato vite"

Tommaso Stella è indagato per favoreggiamento all'immigrazione clandestina. Ma se ne vanta: "Adesso mi sento un uomo felice"

Il capitano della Alex è indagato: "Soddisfatto di aver salvato vite"

"Mi sento un uomo felice...". Il capitano della Alex, Tommaso Stella, 46enne milano, va oltre l'indagine in corso e guarda al risultato dell'operazione. "Abbiamo salvato delle vite...", dice. Come per Carola Rackete, la comandante della Sea Watch 3, considera il blitz a Lampedusa una sorta di medaglia d'onore. "Anche queste nella vita sono soddisfazioni", confida al Corriere della Sera. Nessun mea culpa, dunque, per aver violato le leggi dello Stato italiano e per aver aver portato con la forza una quarantina di immigrati clandestini nel nostro Paese. Tanto che lascia intendere di essere pronto a farlo un'altra volta.

Intorno all'una di notte sono sbarcati tutti i migranti che si trovavano a bordo della "Alex". Ora la barca dell'ong Mediterranea Saving Humans, che ieri è entrata al porto di Lampedusa forzando il blocco imposto dal Viminale (guarda il video), resta ormeggiata al molo Favarolo. La Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro della imbarcazione con il decreto notificato al capitano Stella che, come spiega su Twitter la stessa organizzazione non governativa, è indagato per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina e resistenza o violenza a nave da guerra, in violazione degli articoli 1099 e 1100 del codice di navigazione. "Non dormo e non mi lavo da una settimana - spiega al Corriere della Sera - ma adesso mi sento un uomo felice, perché abbiamo salvato 54 persone, le abbiamo aiutate a fuggire dall’inferno della Libia, anche queste nella vita sono soddisfazioni". Il resto dell'equipaggio, invece, la farà franca: almeno per il momento non risulta indagato, a differenza di quanto era trapelato ieri sera dal ministero dell'Interno.

A capo della missione c'è un parlamentare di Liberi e Uguali. Si chiama Erasmo Palazzotto, anche lui, come rilevato dall'agenzia Adnkronos, è indagato. Oltre al deputato, a sostenere la Alex, una barca "da crociera" che la ong affitta per 8mila euro la settimana, ci sono sempre stati Luca Casarini, i centri sociali e tutto l'associzionismo rosso. Durante il braccio di ferro con Matteo Salvini sono stati loro a spalleggiare Stella, skipper che ha a lungo lavorato nell'equipaggio di Giovanni Soldini, nell'assalto al porto di Lampedusa. "Nella mia vita sono stato sulle barche più belle del mondo - racconta ora il capitano al Corriere della Sera - ma sono di origini umili e mi sono sempre sentito dalla parte di chi è povero e di chi soffre. Per questo ora mi trovo qui e mi ci trovo benissimo, malgrado tutto".

Francesca Zanoni del legal team della ong ci ha sempre tenuto a far sapere che Stella, come tutti gli altri undici componenti dell'equipaggio, non percepisce alcun compenso economico. E ora che è indagato preferisce pensare alle "soddisfazioni" che ha vissuto a bordo della Alex, come quando una delle donne incinte è stata visitata dai medici e ha visto dall'ecografo che il feto era vivo.

"Non potrò mai dimenticarlo".

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