Cronache

Salvini adesso zittisce Saviano: "Ministro Malavita dillo ad altri"

Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, rivela: "Ho ricevuto 50 minacce di morte". E poi attacca Saviano: "Ministro della Malavita può dirlo a qualcun altro"

Salvini adesso zittisce Saviano: "Ministro Malavita dillo ad altri"

Matteo Salvini contro Roberto Saviano. La storia si ripete, ormai da qualche giorno. Dopo i continui affondi da parte dello scrittore, che ha definito il leghista - tra le altre cose - "ministro della malavita" ma anche "crudele, inumano e incapace", ora a rispondere è il segretario del Carroccio. Che non si lascia pregare quando a Radio Capital deve rispondere alle domande riguardo l'autore di Gomorra.

"Nessun ministro è stato diffamato come me - ha rivelato Salvini - mi sono arrivate oltre 50 minacce di morte". Ecco perché, secondo il leghista, la definizione di "ministro della Malavita" Saviano "può dirlo a qualcun altro. A me la mafia fa schifo e voglio togliergli fino all'ultima mutanda".

Tra le altre questioni, Salvini si è soffermato anche sulla scorta del giornalista. Quella che lo stesso ministro disse di voler "valutare", ammettendo però che la scelta compete ad altri. Saviano aveva reagito in modo duro, anche dal palco della tavolata buonista di Milano. Ma il leader del Carroccio non torna indietro anche se, ribadisce, "non sono io che decido. Chi di competenza valuterà".

Sulla scorta anche Raffaele Cantone, presidente dell'Anac, ieri sera a Otto e Mezzo ha detto la sua: "E' stato inopportuno parlare della scorta di Saviano come se Saviano questa scorta l'avesse usurpata - le sue parole - Sono convintissimo che le sue parole siano state importanti per il contrasto ai casalesi, Roberto ha avuto tanti problemi per le cose dette e non è giusto dimenticare il suo impegno".

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