Lotta ai tumori «in tour» a Milano e provincia
13 Marzo 2010 - 21:30Dal 14 al 21 marzo, in città e nell'hinterland, torna la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori. L'Unità mobile accoglierà i cittadini che vorranno sottoporsi a controlli gratuiti al seno e alla cute.
Dal 14 al 21 marzo, in città e nell'hinterland, torna la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica, promossa dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) e patrocinata dal Comune di Milano. Un'occasione per ricordare a tutti che la prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali per combattere il cancro. L'iniziativa, che raccoglie anno dopo anno un gradimento sempre maggiore, mira a promuovere l'adozione di un corretto stile di vita, seguendo semplici regole come non fumare, mangiare sano e fare attività fisica, oltre a sottoporsi a controlli preventivi periodici.
Da oggi fino al 22 marzo è in programma il Tour della prevenzione: l'Unità mobile, con 2 sale per le visite, accoglierà i cittadini che vorranno sottoporsi a controlli gratuiti al seno e alla cute, effettuati da personale altamente specializzato. Il Tour della prevenzione farà la prima tappa a Milano per poi proseguire in 8 comuni dell'hinterland.
Al tour si aggiunge quest'anno il progetto pilota Donna Dovunque, rivolto a tutte le donne immigrate che per varie ragioni, culturali, sociali e legali, si avvicinano con difficoltà alla diagnosi precoce oncologica. L'iniziativa prevede la presenza di un medico che parla la stessa lingua della paziente e sarà pertanto in grado di relazionarsi con lei con l'attenzione e la sensibilità adeguate. Tutti i giovedì, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 17, presso lo Spazio Prevenzione della LILT di viale Molise 5 (tel. 02 5462937), si alterneranno medici appartenenti alle diverse comunità straniere per effettuare visite senologiche, ginecologiche e Pap-test alle donne immigrate.
«Quando si parla di prevenzione e di immigrazione ci vuole realismo - ha detto l'assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna -. Le iniziative presentate oggi sono condivisibili e richiamano il progetto Immigrazione Sana promosso dal mio Assessorato circa due anni fa. Un'iniziativa, che grazie all'appoggio di associazioni di volontariato, ha avuto grande successo e si è dimostrato di grande utilità nell'individuare le fragilità e i bisogni degli immigrati, anche senza regolare permesso di soggiorno. Un'esperienza che ci ha permesso di sollevare un problema ben presente a Milano e del quale tutti dobbiamo essere coscienti, un processo ineludibile che va gestito correttamente e propositivamente. La prevenzione - ha concluso Landi - è patrimonio di tutti coloro che vivono nella nostra città: italiani e stranieri».
«Con questa iniziativa - afferma Franca Fossati-Bellani, presidente della Sezione Provinciale di Milano della LILT - vogliamo ribadire ancora una volta quanto sia fondamentale per tutti intraprendere un percorso di salute, sulla prevenzione e la diagnosi precoce che sono ancora oggi le armi più efficaci contro i tumori. E per farlo cerchiamo di sensibilizzare la popolazione attraverso progetti, eventi e appuntamenti quali la Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica e il progetto Donna Dovunque ma anche con un tour della prevenzione. Giocare d'anticipo permette di conoscere e applicare misure in grado di ridurre il rischio di malattia, che ogni anno vede nel nostro paese oltre 168 mila decessi. Attualmente una diagnosi di cancro su dieci a Milano riguarda soggetti stranieri».
«Le donne immigrate sono spesso afflitte da una condizione di fragilità dovuta tanto alla condizione di genere quanto a quella di migrante - ha dichiarato Lia Lombardi, docente di Sociologia della Salute e della Medicina all'Università degli Studi di Milano -. Sia a livello nazionale sia regionale si registra un lieve ma costante aumento delle patologie tumorali tra le straniere residenti. Ciononostante si rileva un loro minore coinvolgimento nei programmi di screening.