Libri, musica e filosofia La colta estate Milanesiana
Fino al 28 giugno incontri ed eventi con ospiti speciali, dal filosofo Cacciari ai Baustelle
Fino al 28 giugno incontri ed eventi con ospiti speciali, dal filosofo Cacciari ai Baustelle
Simone Finotti
Dall' «ignoranza» socratica a quella di Cusano, senza dimenticare il «dubito ergo sum» di agostiniana memoria che anticipò la celebre argomentazione cartesiana, il dubbio è da sempre ingrediente costitutivo del pensiero umano. Ma di dubbio si può parlare solo in relazione a una (presunta) verità, come in questi giorni ci sta spiegando la XIX edizione della Milanesiana, la rassegna di Elisabetta Sgarbi dedicata quest'anno al rapporto fra «Dubbio e Certezza». Fino a fine luglio letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro e diritto mettono in campo tutte le loro forze per cercare di fare luce su un tema complesso e controverso, con l'aiuto di oltre 170 ospiti da 16 paesi che animeranno ben 68 appuntamenti e 9 mostre. Il festival decollerà il 24 giugno, alle 21, al Teatro Grassi, con letture di Antonio Damasio e Carlo Rovelli su «L'ordine del tempo e lo strano ordine delle cose» e un concerto di Carlo Guaitoli e Lamberto Curtoni. Il 25, alle 17, al Cinema Beltrade si ricordano La libertà e la memoria, con Dacia Maraini e una proiezione di Mujah Maraini-Melehi. Alle 21, a Palazzo Reale, va in scena Il sacro: dubbi e certezze, con Massimo Cacciari e Ramin Barhami. Martedì 26, al Dal Verme (ore 21), esibizioni di Baustelle e le Luci della Centrale Elettrica. Come da tradizione il programma si suddivide in microrassegne tematiche: dal 27 al 30 giugno, a Palazzo Reale, ci sono gli incontri delle 12 per il «Respiro della musica e della poesia». Il 27 (ore 18), al Punto Enel, Piergiorgio Odifreddi interviene su «Giovani e scienza», con un concerto di Antonio Ballista, mentre il 29 sera, al Grassi, Sandro Veronesi ci guida nell' «Arte del romanzo», con musiche di Uri Caine. La scrittura è protagonista, con premi Nobel, Pulitzer, Strega, Bagutta, Campiello. Ma anche l'arte dice la sua: dal 2 al 4 luglio torna il «Viaggio in Italia» alle Gallerie di Piazza Scala, fra storia e bellezza, con Fulvio Abbate, Giovanni Bianconi, Petros Markaris, Gao Xingjian, Vittorio Sgarbi. Per il cinema, il 5 luglio allo Iulm un milanesissimo omaggio a Scerbanenco, con Piero Colaprico, mentre al Cinema Mexico, il 6, approfondimento in due tempi (alle 15 e alle 21) sull'arte di Pupi Avati. Tornano anche gli «Aperitivi in città» delle 12: il 6, alla Valvassori Peroni, si ricorda Lucio Battisti, e alle 18, al Bmw Urban Store, Paolo Cognetti parla di scrittori e futuro. Da segnare le «Lezioni sui classici», alla Braidense, del 10 e del 13 luglio, con una Lectio magistralis di Mario Bellini e storie di grandi scrittori visti da Stefano Massini. Rinnovata la collaborazione con «Les Rencontres Philosophiques»: il 10, alle 21, confronto in Fondazione Corriere della Sera fra Emanuele Severino e Antonio Gnoli, con Remo Bodei e Giulio Giorello. Il programma milanese si chiude il 19 luglio con un incontro alla Braidense su «Dubbio e legge», con Piergaetano Marchetti e Giovanni Maria Flick (ore 12), e con un ricordo di Marcello Marchesi al Grassi (ore 21). Fuori città, tappe a Bormio (mostra «Il ritratto, il volto, l'identità» di Luca Vernizzi dal 28 giugno all'8 luglio), Verbania (attesi Giovanni Caccamo e Neri Marcoré, l'11 e 13 luglio), Torino (a Venaria «Il Senso dello spazio», foto di Luigi Ghirri e Luca Parmitano), Firenze (dal 25 luglio «Guardami e ti dirò chi sei», Andrea Martinelli), ed esordi a Collodi (dal 2 luglio «Nel ventre della balena» di Edward Carey), Ascoli Piceno (dal 15 luglio «Luigi Serafini. Le storie naturali» al Forte Malatesta) e Ferrara, dove al Castello Estense, il 14 luglio, ci sarà una serata a sorpresa.
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