Simone Finotti
Dall' «ignoranza» socratica a quella di Cusano, senza dimenticare il «dubito ergo sum» di agostiniana memoria che anticipò la celebre argomentazione cartesiana, il dubbio è da sempre ingrediente costitutivo del pensiero umano. Ma di dubbio si può parlare solo in relazione a una (presunta) verità, come in questi giorni ci sta spiegando la XIX edizione della Milanesiana, la rassegna di Elisabetta Sgarbi dedicata quest'anno al rapporto fra «Dubbio e Certezza». Fino a fine luglio letteratura, musica, cinema, scienza, arte, filosofia, teatro e diritto mettono in campo tutte le loro forze per cercare di fare luce su un tema complesso e controverso, con l'aiuto di oltre 170 ospiti da 16 paesi che animeranno ben 68 appuntamenti e 9 mostre. Il festival decollerà il 24 giugno, alle 21, al Teatro Grassi, con letture di Antonio Damasio e Carlo Rovelli su «L'ordine del tempo e lo strano ordine delle cose» e un concerto di Carlo Guaitoli e Lamberto Curtoni. Il 25, alle 17, al Cinema Beltrade si ricordano La libertà e la memoria, con Dacia Maraini e una proiezione di Mujah Maraini-Melehi. Alle 21, a Palazzo Reale, va in scena Il sacro: dubbi e certezze, con Massimo Cacciari e Ramin Barhami. Martedì 26, al Dal Verme (ore 21), esibizioni di Baustelle e le Luci della Centrale Elettrica. Come da tradizione il programma si suddivide in microrassegne tematiche: dal 27 al 30 giugno, a Palazzo Reale, ci sono gli incontri delle 12 per il «Respiro della musica e della poesia». Il 27 (ore 18), al Punto Enel, Piergiorgio Odifreddi interviene su «Giovani e scienza», con un concerto di Antonio Ballista, mentre il 29 sera, al Grassi, Sandro Veronesi ci guida nell' «Arte del romanzo», con musiche di Uri Caine. La scrittura è protagonista, con premi Nobel, Pulitzer, Strega, Bagutta, Campiello. Ma anche l'arte dice la sua: dal 2 al 4 luglio torna il «Viaggio in Italia» alle Gallerie di Piazza Scala, fra storia e bellezza, con Fulvio Abbate, Giovanni Bianconi, Petros Markaris, Gao Xingjian, Vittorio Sgarbi. Per il cinema, il 5 luglio allo Iulm un milanesissimo omaggio a Scerbanenco, con Piero Colaprico, mentre al Cinema Mexico, il 6, approfondimento in due tempi (alle 15 e alle 21) sull'arte di Pupi Avati. Tornano anche gli «Aperitivi in città» delle 12: il 6, alla Valvassori Peroni, si ricorda Lucio Battisti, e alle 18, al Bmw Urban Store, Paolo Cognetti parla di scrittori e futuro. Da segnare le «Lezioni sui classici», alla Braidense, del 10 e del 13 luglio, con una Lectio magistralis di Mario Bellini e storie di grandi scrittori visti da Stefano Massini. Rinnovata la collaborazione con «Les Rencontres Philosophiques»: il 10, alle 21, confronto in Fondazione Corriere della Sera fra Emanuele Severino e Antonio Gnoli, con Remo Bodei e Giulio Giorello. Il programma milanese si chiude il 19 luglio con un incontro alla Braidense su «Dubbio e legge», con Piergaetano Marchetti e Giovanni Maria Flick (ore 12), e con un ricordo di Marcello Marchesi al Grassi (ore 21).
Fuori città, tappe a Bormio (mostra «Il ritratto, il volto, l'identità» di Luca Vernizzi dal 28 giugno all'8 luglio), Verbania (attesi Giovanni Caccamo e Neri Marcoré, l'11 e 13 luglio), Torino (a Venaria «Il Senso dello spazio», foto di Luigi Ghirri e Luca Parmitano), Firenze (dal 25 luglio «Guardami e ti dirò chi sei», Andrea Martinelli), ed esordi a Collodi (dal 2 luglio «Nel ventre della balena» di Edward Carey), Ascoli Piceno (dal 15 luglio «Luigi Serafini. Le storie naturali» al Forte Malatesta) e Ferrara, dove al Castello Estense, il 14 luglio, ci sarà una serata a sorpresa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.