Milano, assessore boccia rassegna di teatro gay: "Strumentalizza i bimbi"
8 Novembre 2014 - 19:34La leghista Cappellini contro gli spettacoli organizzati dal Teatro Filodrammatici. "La Regione non ha contribuito"
"Non posso che prendere le distanze da spettacoli che, sotto mentite spoglie, fanno passare un certo tipo di mentalità nelle menti dei più piccoli". Così l’assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, Cristina Cappellini, parla di "Illecite-visioni", una rassegna di teatro omosessuale organizzata dal Teatro Filodrammatici di Milano e in programma in questi giorni.
"La famiglia è una sola - spiega l’assessore in una nota - quella naturale composta da una mamma e da un papà. Questa è la posizione chiara e netta di Regione Lombardia". Cappellini esprime «in modo netto» la sua "contrarietà a iniziative che strumentalizzano i più piccoli e faccio appello ai genitori perchè valutino bene la presenza dei loro figli a spettacoli che mirano a imporre un modello di società alternativo a quello tradizionale".
In merito a polemiche relative al «presunto sostegno anche di Regione Lombardia a "Illecite-visioni" l’assessore precisa che l’amministrazione "non ha dato contributi economici a questa o simili iniziative. Il patrocinio gratuito della Regione non è stato dato al Festival - aggiunge - ma all’intera stagione del Teatro Filodrammatici. Voglio anche precisare che nella richiesta presentata dai promotori non veniva specificato che ci sarebbero stati spettacoli in cui venivano coinvolti bambini e adolescenti sul tema dell’omosessualità".
"La mia assenza alla conferenza stampa - conclude l’assessore - di presentazione del Festival ha evidenziato la nostra posizione in merito al contrario del Comune di Milano che ha invece sostenuto economicamente i Filodrammatici aderendo con convinzione 538em;">all’iniziativa".
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