Cronaca locale

La polizia sgombera il "campo rom verticale" di via Bolla

Marco Granelli, assessore alla Sicurezza di Milano, ha comunicato su Facebook che la polizia sta effettuando lo sgombero di una intera palazzina in via Bolla

La polizia sgombera il "campo rom verticale" di via Bolla

Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, ha reso noto che le forze dell'ordine stanno effettuando lo sgombero in via Bolla di una intera palazzina di 156 alloggi, di cui circa 90 occupati abusivamente. Una palazzina già ribattezzata "il campo rom verticale". “Oggi dopo un lavoro di 6 mesi guidato dalla Prefettura - scrive su Facebook l'assessore- intensamente chiesto e incoraggiato dal Comune, e dopo anni di completo abbandono da parte di Aler e Regione Lombardia, si compie una svolta vera, si dice alt all'illegalità e al degrado: le Forze di Polizia effettuano lo sgombero di un'intera palazzina, 156 alloggi di cui circa 90 occupati abusivamente. Aler sta mettendo in sicurezza e a breve inizierà una riqualificazione totale".

Sicurezza e ordine pubblico

L’assessore ha anche postato le foto riguardanti l’operazione messa in atto dalle forze dell'ordine. Ed ha aggiunto che "i servizi sociali del Comune di Milano hanno analizzato una a una le situazioni sociali ed economiche dei nuclei familiari, Aler ha messo a disposizione numerose soluzioni per il sostegno abitativo, cui ha contribuito anche il Comune, per circa 50 nuclei familiari con minori (perchè non si mettono in strada i minori), per iniziare con loro un percorso di reinserimento sociale. Chi governa una città, chi deve tutelare sicurezza e ordine pubblico, chi gestisce risorse pubbliche per aiutare chi ha difficoltà ad avere una casa, ha il dovere di affrontare e risolvere i problemi; ha il dovere di mettere le case popolari a disposizione di chi ha bisogno e ne ha diritto".

Prevenire nuove occupazioni

La giunta dem del sindaco di Milano Giuseppe Sala sembra quindi essersi accorta, finalmente, che qualche problema di sicurezza e di ordine pubblico in città esiste. C'è da sperare che il vento stia davvero cambiando e che le case occupate abusivamente vengano ridate a chi ne ha davvero diritto. Peccato però che il primo cittadino milanese continui ad assegnare le case popolari ai rom, che sembrano avere sempre la precedenza sulla loro assegnazione, penalizzando così i residenti regolari. Ai primi di ottobre, proprio in via Bolla, si era verificata una situazione preoccupante, quando una rissa tra romeni aveva reso necessario l'intervento delle forze dell'ordine. In quella occasione i residenti avevano ribadito di essere stanchi di dover vivere tra continui furti, regolamenti di conti e accoltellamenti.

La Lega: “Evidentemente si può fare!”

“Dopo anni passati a richiederlo è stato sufficiente far traslocare la banda Lamorgese dal Viminale per ottenere giustizia per i residenti di via Bolla", hanno commentato i consiglieri regionali della Lega Massimiliano Bastoni e Silvia Scurati. “Evidentemente quello che tutti attendevano si può fare e ora ci attendiamo analogo comportamento per tutti gli altri edifici e appartamenti occupati illegalmente a Milano”, hanno poi aggiunto Bastoni e Scurati. I due consiglieri hanno quindi tenuto a sottolineare che“rasenta il ridicolo l’entusiasmo espresso dall’assessore comunale Granelli che parla di un lavoro con la Prefettura durato sei mesi quando in realtà la Lega reclamava un’azione di sgombero da ben 10 anni mentre la maggioranza di Palazzo Marino si è sempre opposta prendendo di fatto le difese degli abusivi e dei nomadi che avevano trasformato un’intera porzione di questo edificio in bische clandestini e luoghi di degrado".

In ultimo, Bastoni e Scurati hanno ricordato che ci sono 3.841 su 62.300 alloggi di edilizia residenziale pubblica che, a oggi, sono ancora abitati illegalmente, e che equivalgono a oltre il 6% del totale. “A furia di aspettare l’illegalità è cresciuta a dismisura con un’evidente disparità di trattamento tra Aler ed MM. Pare che le case gestite dalla partecipata del Comune di Milano abbiano goduto di un trattamento di favore da parte della Prefettura visto che nei complessi gestiti dall'azienda regionale Aler le occupazioni sono 3.205 su 34.226 alloggi, mentre nelle case di proprietà comunale amministrate da Mm grazie agli sgomberi ci si ferma a quota 636 su 28.074. Chissà perché!”.

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