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"Morire sul lavoro è un oltraggio". Il cordoglio di Mattarella dopo la strage degli operai

Sostegno alle famiglie delle vittime anche da parte del premier Meloni e del presidente del Senato La Russa. Salvini: “Stiamo investendo in sicurezza per i lavoratori”

Strage operai a Brandizzo, Mattarella: "Morire sul lavoro è un oltraggio"

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Strage operai a Brandizzo, Mattarella: "Morire sul lavoro è un oltraggio"

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Ha aperto il suo discorso al convegno sulla figura di Altiero Spinelli che si sta svolgendo a Torre Pellice, nel Torinese ricordando i cinque operai vittime dell’incidente ferroviario di stanotte a Brandizzo, sulla tratta Torino-Milano. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha utilizzato parole forti per esprimere il suo cordoglio ai familiari dei lavoratori. “Morire sul lavoro – ha detto il capo dello Stato – è un oltraggio al valore della convivenza. Ringrazio il sindaco di Torre Pellice per aver invitato tutti i presenti a un minuto di raccoglimento per il dolore per la morte dei cinque lavoratori di questa notte”. Mattarella ha poi aggiunto: “Grazie sindaco per questa iniziativa che richiama quanto sia importante la tutela del lavoro e della sua sicurezza”.

Il cordoglio del premier Meloni

Anche il presidente del consiglio Giorgia Meloni ha voluto dedicare un pensiero alle famiglie dei lavoratori morti a Brandizzo.“Apprendo con dolore e tristezza – ha scritto sui social media il premier – della tragica scomparsa dei cinque operai travolti da un treno mentre effettuavano alcuni interventi di manutenzione presso la stazione di Brandizzo, nel Torinese. Alle famiglie delle vittime e ai loro cari il mio profondo cordoglio e i più sinceri sentimenti di vicinanza”. Giorgia Meloni ha fatto sapere di essere in stretto contatto con il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per seguire tutti gli aggiornamenti del caso, “con l'auspicio di fare quanto prima piena luce sull'accaduto”, ha affermato.

Salvini: “Il governo sta investendo in sicurezza”

Il vicepremier Matteo Salvini, a margine di un convegno sul cinema al Lido di Venezia ha dichiarato: “Da stanotte stiamo seguendo un dramma, innanzitutto esprimo ancora vicinanza umana alle famiglie delle vittime perché morire di notte lungo un binario mentre si lavora non è ammissibile nel 2023. La norma già oggi prevede che non si possa lavorare sui binari se non c'è la certificazione che il traffico ferroviario è sospeso, chiuso. Spetta alle indagini, alla magistratura capire perché quegli operai erano sui binari mentre passava un treno, pare certo un errore umano, non sta a me giudicare da parte di chi”. Salvini ha assicurato: “Noi stiamo investendo in questi pochi mesi di governo in sicurezza per i lavoratori delle ferrovie, per gli operatori, per i passeggeri risorse enormi, su questo caso però voglio andare fino in fondo perché ci sono cinque famiglie che hanno perso i loro cari”.

Gli altri interventi

“Nell'apprendere la terribile notizia dell'incidente avvenuto a Brandizzo sulla linea ferroviaria Torino-Milano e nel quale hanno perso la vita cinque operai desidero rivolgere le mie condoglianze ai parenti delle vittime. É necessario fare chiarezza sulla dinamica dell'incidente e sulle eventuali negligenze e violazioni delle norme di sicurezza. Le morti sul lavoro sono inaccettabili”. Queste le parole pronunciate dal presidente del Senato Ignazio La Russa.

“Questa strage, al pari di quella altrettanto ripugnante dei femminicidi, non può andare avanti, va fermata, dobbiamo fare tutti, istituzioni e privati, sempre di più per aumentare la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro e abbassare queste tragiche cifre sulle morti bianche”, ha evidenziato Roberto Calderoli, ministro per gli Affari Regionali e per le Autonomie.

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