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Conte prima va da Mattarella. Finito il vertice con Pd-M5s: tutto rimandato a lunedì

Il premier a colloquio col Quirinale e solo dopo vede le delegazioni Pd-M5s. I dem: "Fatti passi avanti"

Conte prima va da Mattarella. Finito il vertice con Pd-M5s: tutto rimandato a lunedì

Il rischio che salti tutto era forte. Tra gli ultimatum di Luigi Di Maio e i dubbi dei Dem sulla discontinuità, la trattativa tra M5S e Pd per la formazione di un nuovo governo era tornata in bilico. Giuseppe Conte ha rinviato a mezzogiorno l'incontro con le delegazioni Pd e Cinque stelle sul programma previsto per le 9.30 del mattino a palazzo Chigi e, a sorpresa, va al Colle per un incontro, informale, con Sergio Mattarella. Al rientro, bocche cucite dalla presidenza del Consiglio, ma in ambienti parlamentari circolava con insistenza la voce di un Conte determinato ad andare avanti ma non disposto a subire all'infinito i continui stop and go che rischiano di mandare all'aria il difficile lavorio diplomatico di questi giorni, tanto che qualcuno arrivava addirittura a paventare l'ipotesi di un passo indietro del premier incaricato. Dopo il colloquio con Mattarella, Conte è rientrato dopo mezzogiorno per ricevere i rappresentanti di M5S e Pd e provare la ripartenza. Alla fine dell'incontro, sono stati fatti dei passi avanti. Almeno a sentire i diretti interessati.

"Abbiamo continuato l'approfondimento dei dossier insieme al presidente del consiglio incaricato, quindi abbiamo fatto ulteriori passi avanti", ha detto Graziano Delrio, capogruppo del Pd alla Camera lasciando Palazzo Chigi al termine dell'incontro con Giuseppe Conte e i capigruppo del Movimento 5 stelle.

"Sul fronte politico è chiaro che c'è bisogno di un chiarimento" con il Movimento 5 stelle, "ci aspettiamo che avvenga di qui a breve", ha detto il capogruppo del Partito democratico in Senato, Andrea Marcucci. Il tema, ha poi precisato l'esponente dem, "non era sul tavolo di oggi che era sulle questioni programatiche".

"Andiamo avanti, teniamoci aggiornati". Giuseppe Conte ha fatto il punto con le delegazioni Pd-M5s a palazzo Chigi sul programma. Un incontro, rivelano fonti parlamentari, tenuto in un clima "positivo". Il premier incaricato ha approfondito il lavoro 'accostando' i due documenti con cui i capigruppo dem e pentastellati si erano presentati consultazioni alla Camera con lo stesso premier incaricato. "I punti in comune ci sono, vanno approfonditi, il lavoro procede", spiegano le stesse fonti. Conte avrebbe lasciato trapelare un certo ottimismo sulla possibilità di intervenire positivamente sulle questioni nate dopo la dura presa di posizione di Luigi Di Maio. Il premier si sarebbe preso una giornata, domani (domenica) per continuare il lavoro di elaborazione in modo da arrivare al più presto, forse già lunedì, ad un nuovo confronto con i capigruppo che potrebbe anche essere risolutivo.

A questo proposito, fonti parlamentari Pd e M5s non escludono un incontro tra Nicola Zingaretti e Luigi Di Maio.

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