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Meloni: "Commissione europea chieda scusa al popolo italiano per sue politiche disastrose"

La reazione di Giorgia Meloni alla lettera inviata dalla Commissione europea: "Chieda scusa al popolo italiano per le sue politiche disastrose"

Meloni: "Commissione europea chieda scusa al popolo italiano per sue politiche disastrose"

Dopo l’exploit delle forze sovraniste alle elezioni europee, la Commissione europea gela gli entusiasmi ventilando un’eventuale procedura d’infrazione contro l’Italia a mezzo lettera. Nella missiva si legge che “alla luce dei dati economici definitivi, è confermato che l’Italia non ha fatto progressi sufficienti per rispettare la regola del debito nel 2018”. In poche parole, si tratta di una sonora bocciatura alle previsioni economiche fatte dal governo gialloverde. La richiesta, quindi, è quella di una manovra correttiva che riduca il debito.

Il richiamo all’osservanza dei parametri europei era nell’aria da giorni. Tanto che lo stesso Matteo Salvini era già intervenuto sulla questione, lasciando presagire l’ennesimo scontro con Bruxelles: “Aspetto di leggere la lettera dell'Ue ma credo che la Commissione europea debba e possa prendere atto che i popoli ieri hanno votato per il cambio e la crescita: quello che è chiaro che non si alzano le tasse, che l'aumento dell’Iva non esiste”.

Più a destra, invece, è arrivata oggi la replica tranchant di Giorgia Meloni: “Mi auguro che la Commissione europea, insieme alla lettera inviata al Governo italiano di richiesta di chiarimenti sul debito pubblico, abbia mandato anche una lettera di scuse al popolo italiano per le politiche disastrose che ha attuato negli ultimi 5 anni e che hanno causato disoccupazione e miseria alla nostra Nazione e a molte altre.

Non prendiamo lezioni da questi incompetenti”.

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