"Xenofobo", "Parli a vanvera". È scontro Moscovici-Salvini

Il commissario europeo attacca il governo italiano. La replica del ministro: "Stufo degli insulti di Parigi e Bruxelles"

"Xenofobo", "Parli a vanvera". È scontro Moscovici-Salvini

Continua lo scontro tra l’Europa e l’Italia. La manovra finanziaria che il Belpaese si appresta a licenziare non aiuta a raffreddare gli animi insieme agli scontri sulla gestione dei migranti. E così dopo le polemiche con Junker, dopo quel “parlo solo con persone sobrie”, ora Salvini torna a rispondere a Bruxelles mettendo nel mirino il commissario Moscovici.

Oggi infatti il francese ha criticato gli italiani che "hanno scelto un governo decisamente euroscettico e xenofobo che, sulle questioni migratorie e di bilancio, sta cercando di sbarazzarsi degli obblighi europei". Non proprio il modo migliore per intavolare un dialogo e magari una trattativa. Moscovici è preoccupato dalle forze che "da est a ovest, da nord a sud" conquistano consensi sull'onda anti-europeista. Stanno "sviluppando una retorica basata su due argomenti - ha spiegato -: Bruxelles e l'Europa sono la causa di tutti i nostri mali e ora è il momento per il popolo di riprendersi il potere dalle mani dei tecnocrati". In cima alla lista dei “populisti” ci sono ovviamente Orban e Salvini.

Il ministro dell'Interno riserva a Moscovici la stessa moneta utilizzata ieri con il presidente della Commissione Junker. "Parla a vanvera – dice il leghista rivolgendosi al Commissario o per gli Affari economici - in Italia non c’è nessun razzismo o xenofobia, ma finalmente un governo scelto dai cittadini che ha bloccato gli scafisti e chiuso i porti ai clandestini. Siamo stufi degli insulti che arrivano da Parigi e da Bruxelles".

Non è la prima volta che i due protagonisti della politica europea si beccano a distanza.

Basta ricordare, per dire, le parole del commissario francese quando paragonò Salvini&co a dei "piccoli mussolini" che, come fantasmi, si aggirano per il Vecchio Continente. Non è mistero per nessuno che Moscovici consideri l'Italia un "rischio" per l'Ue. E sebbene anche oggi abbia usato un po' di carota sul tema della manovra, non manca mai di affondare il colpo sul Belpaese.

Commenti
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica