Salute

Pesche, proprietà e benefici del frutto protagonista dell'estate

Mangiare questo frutto significa fare il pieno di vitamine e di sali minerali indispensabili per il benessere dell'organismo

Pesche, proprietà e benefici del frutto protagonista dell'estate

Dolci, gustose, rinfrescanti le pesche sono uno dei frutti più amati dell'estate. Poiché povere di calorie e prive di grassi, il loro consumo è indicato anche per chi è a dieta. Maturano da metà maggio fino a fine settembre su un albero di media altezza, il pesco o scientificamente Prunus persica. La particolarità di questo arbusto particolarmente resistente è la fioritura; infatti in primavera, sui rami, sbocciano meravigliosi e poetici fiori di colore rosa. A livello mondiale i maggiori produttori sono gli Stati Uniti, la Cina e l'Argentina. In Italia circa un terzo della produzione proviene dall'Emilia Romagna. Seguono la Campania, il Veneto, il Lazio e la Sicilia. A seconda delle caratteristiche, si distinguono numerose varietà di pesche:

  • Gialla o comune: il nome deriva dalla colorazione della polpa. Il sapore è dolce e la pelle è vellutata
  • Tabacchiera: la forma è allungata e il profumo è molto intenso
  • Nettarina: nota anche come pesca noce, ha una polpa soda quasi croccante
  • Bianca: la si riconosce per la polpa pallida e filamentosa
  • Percoca: viene utilizzata principalmente per la preparazione delle pesche sciroppate e dei succhi di frutta

Scopriamo ora quali sono le proprietà e i benefici per la salute delle regine della bella stagione.

Pesche, un po' di storia

Pesche

Le origini delle pesche sono davvero molto antiche, basti pensare che gli studiosi hanno ritrovato noccioli fossili nella Cina sud-occidentale risalenti a circa 2,6 milioni di anni fa. A lungo simbolo di immortalità e della primavera, i cinesi ritenevano che i suoi frutti fossero in grado di preservare il corpo dalla corruzione. Tuttora le spose adornano i capelli con i fiori di pesco, emblema di ricchezza e di matrimonio felice.

Furono le carovane a trasportare le pesche dall'Oriente in Persia. In Egitto esse erano sacre ad Arpocrate, Dio dell'infanzia e del silenzio. Ancora oggi le guance dei bambini, per la loro morbidezza, vengono paragonate a queste. Nel I secolo dopo Cristo la pesca giunse a Roma ma la sua coltivazione si diffuse solo successivamente in tutto il bacino del Mediterraneo grazie ad Alessandro Magno. La versione sciroppata conobbe un notevole successo durante le due guerre mondiali quando la frutta fresca scarseggiava.

Le proprietà delle pesche

Pesche

Le pesche sono delle vere e proprie alleate del benessere. Ricche di acqua e leggere (100 grammi forniscono circa 27 calorie), in esse sono contenuti elementi preziosi come sali minerali:

  • Potassio
  • Magnesio
  • Ferro
  • Zinco
  • Sodio
  • Iodio
  • Fosforo
  • Rame
  • Selenio

Vitamine idrosolubili:

  • Vitamina B1
  • Vitamina B2
  • Vitamina B3
  • Vitamina B5
  • Vitamina B6
  • Vitamina C

Vitamine liposolubili:

  • Vitamina A
  • Vitamina E
  • Vitamina K

I benefici delle pesche

Pesche

Le pesche sono considerate un alimento funzionale poiché apportano all'organismo benefici concreti e lo proteggono dal rischio di contrarre alcune malattie. Il merito spetta in particolar modo agli antiossidanti (vitamina C, vitamina A, polifenoli), sostanze in grado di:

  • Prevenire i disturbi cardiocircolatori conseguenza di obesità, iperglicemia e insulino resistenza. Ciò è possibile perché essi contrastano l'ossidazione del colesterolo cattivo, principale responsabile della formazione delle placche aterosclerotiche
  • Mantenere gli occhi in salute. La vitamina A è uno dei costituenti della retina. Una sua carenza può dar luogo a secchezza oculare e deficit della visione notturna
  • Rafforzare il sistema immunitario e quindi le naturali difese del corpo
  • Garantire il benessere della pelle (la vitamina C promuove la sintesi di collagene) e dei tessuti connettivi

Il consumo di pesche è indicato in caso di disidratazione, un fenomeno che in estate è conseguenza della sudorazione eccessiva o, in termini medici, iperidrosi.

Non devono, infine, essere sottovalutati i benefici antitumorali legati alla presenza della vitamina B17 e la capacità di questo frutto di regolarizzare il tratto intestinale non solo contrastando la stipsi ma anche depurando lo stesso intestino dalle scorie in eccesso.

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