Cronaca nera

L'amica, le ferite, i testimoni: l'ombra del satanismo sull'omicidio di Aosta

Cosa si cerca per risalire alla verità nell'omicidio di Aosta: c'è chi parla di satanismo, ma gli inquirenti devono ancora eseguire diverse analisi

L'amica, le ferite, i testimoni: l'ombra del satanismo sull'omicidio di Aosta

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L'amica, le ferite, i testimoni: l'ombra del satanismo sull'omicidio di Aosta

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Un omicidio in una chiesa sconsacrata per l’opinione pubblica evoca un’immagine ben precisa. E un dubbio: c’è il satanismo dietro la morte della giovane donna rinvenuta cadavere in provincia di Aosta? Mentre gli inquirenti provano a elaborare le prime ipotesi, si cerca un furgone bordeaux che sarebbe stato avvistato fermo per un paio di giorni prima del ritrovamento del corpo, domenica, in una piccola cappella di Equivillaz, villaggio abbandonato nel territorio di La Salle.

L'amica e le testimonianze

Testimoni raccontano di aver visto la giovane, ancora sconosciuta - si ipotizza che chi era con lei abbia potuto portare via tutto ciò che avrebbe permesso di risalire alla sua identità, ma anche che potesse essere sulla ventina e straniera - in compagnia di una coetanea. Per capire chi sia la giovane, gli inquirenti stanno partendo dalle denunce di scomparsa sia in Italia che all’estero. Ieri a Ore 14 è stata sentita la proprietaria di un locale in zona. La donna ha raccontato: “All’altro bar mi hanno detto che hanno parlato con queste due ragazze e che erano un po’ malandate. Hanno chiesto informazioni su dove trovare case diroccate. Erano un po’ così, strane, vestite male, strane nel modo di parlare”.

Le ferite e le ipotesi

La donna sconosciuta aveva dei tagli sul corpo e gli inquirenti pensano che possa essersi trattato di un omicidio d’impeto. In trasmissione la criminologa Roberta Bruzzone ha invitato il pubblico alla cautela su entrambi gli aspetti: da un lato quelle ferite potrebbero essere state autoinflitte - anche perché si parla di un grosso masso sporco di sangue, oggetto di analisi dagli inquirenti - ed è un po’ presto per stabilire la dinamica omicidiaria, tanto più che al momento risalire al movente non è semplicissimo.

L’autopsia condotta dall’anatomopatologo Roberto Testi, come spiega l’Ansa, dirà sicuramente molto di più: cause e orario della morte in primis, ma anche se il corpo sia stato spostato, dato che sono stati trovati segni di trascinamento. Sul corpo stanno venendo eseguiti inoltre esami tossicologici e un tampone per evidenziare eventuali violenze sessuali.

C'entra il satanismo?

Ma si tratta di un omicidio a sfondo satanico? Sembrerebbe che questa pista, sebbene gli inquirenti non si siano ancora pronunciati in un senso o nell’altro, sia fuorviante. Certo una chiesetta diroccata è fortemente evocativa, ma la scena del crimine non suggerisce nulla di tutto ciò. La donna era in posizione fetale - come se si fosse difesa, ma si è ancora una volta nel campo delle ipotesi - vestita con una felpa e del leggings.

Intorno al corpo nessun segno di rituali particolari, ma solo qualche piccolo rifiuto, involucri alimentari per lo più.

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