Cronaca nera

Il dna, il taglio alla gola, i marshmallow: cosa sappiamo della ragazza morta ad Aosta

La giovane è stata trovata senza vita in una cappella abbandonata a Equilivaz, tra Aosta e Courmayeur. Non è escluso l'omicidio: si cerca un uomo fuggito a bordo di un furgone rosso

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È giallo sulla morte di una ragazza trovata senza vita venerdì pomeriggio in una chiesa abbandonata nel bosco di Equilivaz, a La Salle, tra Aosta e Courmayer. Gli inquirenti indagano con l'ipotesi di omicidio: la giovane presentava una ferita profonda alla gola e un'altra sull'addome. Si cerca un uomo che sarebbe in fuga a bordo di un furgone rosso.

Il ritrovamento del cadavere

A lanciare l'allarme sono stati alcuni passanti che hanno notato il cadavere all'interno del rudere. La ragazza, sui vent'anni, probabilmente straniera, era rannicchiata in posizione fetale. Al momento del ritrovamento indossava un paio di leggins di colore scuro e una felpa. Aveva anche un piercing all'ombelico. Chi era con lei si è premurato di sottrarle i documenti e il cellulare, forse per rendere più difficile il riconoscimento.

I marshmallow e la pietra insanguinata

Come anticipa il quotidiano La Stampa, vicino al corpo senza vita della vittima c'erano un sacchetto di marshmallow e alcuni rifiuti alimentari. I carabinieri hanno sequestrato anche una pietra insanguinata recuperata all'interno della piccola cappella diroccata. Sul terreno, nell'area adiacente al luogo in cui è stato rinvenuto il cadavere, vi sarebbero alcuni segni di trascinamento. Circostanza che rafforza l'ipotesi dell'omicidio, anche se sul punto gli investigatori preferiscono non sbilanciarsi.

Il furgone rosso

Alcuni residenti hanno riferito ai militari dell'Arma di aver visto un furgone rosso transitare in zona, tra martedì e giovedì. A bordo del mezzo ci sarebbero stati una ragazza e un ragazzo. Quest'ultimo potrebbe avere avuto un ruolo nella morte della giovane donna, ma al momento non è stato ancora rintracciato. Anche su questo dettaglio gli inquirenti mantengono il massimo riserbo.

L'autopsia

Dal punto di vista investigativo sarà decisivo l'esito dell'autopsia, affidata al medico legale Roberto Testi. Da una prima osservazione cadaverica sembrerebbe trattarsi di "morte violenta", quasi certamente un omicidio.

I vestiti della vittima sono stati portati in laboratorio per essere analizzati: si cercano tracce di Dna dell'eventuale assassino.

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