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"E' la seconda volta che vengo nel duomo di Castelfranco per un funerale: la prima volta fu per Iole Tassitani, un altro femminicidio, una rapita e uccisa nel 2007. Penso che, da un lato, si debbano inasprire ancora di più le pene, perchè pensare che si possa addirittura prendere 10, 20, 30 anni di condanna e non restare in carcere a vita è grave. Dall'altro serve il lavoro di tutta la comunità". Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia, uscendo dalla chiesa dove sono stati celebrati oggi i funerali di Vanessa Ballan. (Alexander Jakhnagiev)

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Zaia: "Inasprire le pene per i femminicidi, grave che uno possa uscire dopo 10-20 anni di carcere"

"Pensare che si possa prendere 10, 20 anni, 30 anni e non restarci a vita in carcere è grave". Così al termine del funerale di Vanessa Ballan, il governatore Luca Zaia. E poi ancora il lavoro di comunità a cui ha fatto riferimento il fratello di Vanessa. Non aggiungo altro", ha concluso. (Alexander Jakhnagiev)

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Zaia ai funerali di Vanessa Ballan: "Inasprire le pene per i femminicidi"

È scontro nell’assemblea civica di Oschiri. Dopo la decisione del sindaco Roberto Carta, che oggi ha sospeso la diretta streaming del Consiglio comunale, la minoranza ha abbandonato l’aula. Il primo cittadino ha assunto il provvedimento, a suo dire, per evitare tensioni ulteriori in paese. Carta ha parlato di una situazione di "particolare difficoltà sociale". Courtesy: Unione Sarda (Alexander Jakhnagiev)

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Il sindaco di Oschiri (SS) interrompe diretta del Consiglio Comunale e la minoranza lascia l'Aula

Più di 5000 ragazzi in delirio si scatenano per il rap del momento, il king della trap italiana. Tra le nuove generazioni è un idolo, Sfera Ebbasta fa impazzire il pubblico con la sua energia, facendo saltare a ritmo di hit l'intera folla. Courtesy: Unione Sarda (Alexander Jakhnagiev)

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Sfera Ebbasta infiamma il palco dell'Opera Music Forum alla Fiera di Cagliari

“I fedeli sono pregati di non dare l’elemosina ai mendicanti in chiesa e nemmeno nei dintorni” il cartello nella bacheca della Chiesa di Santa Lucia in pieno centro a Padova nei giorni che hanno preceduto il Natale ha creato non poche polemiche in città. Un avviso che ha stupito e fatto di discutere visto che è apparso nel giorno dell’antivigilia di Natale e soprattutto nella bacheca di una chiesa, luogo d’eccellenza della carità. Courtesy: Medianordest (Alexander Jakhnagiev)

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Polemiche per un cartello in una chiesa di Padova: "Non date l'elemosina ai mendicanti"

Due attivisti di Ultima Generazione hanno interrotto la messa della notte di Natale nella basilica di Sant'Antonio a Padova. Durante la celebrazione, una donna si è inginocchiata davanti all'Altare tentando di prendere la parola, mentre un uomo ha cercato di mostrare un cartello con su scritto "Gesù nasce, il pianeta muore". Entrambi i giovani, minorenni, sono stati accompagnati fuori dalla Chiesa e consegnati alla Digos che li ha denunciati per manifestazione non autorizzata e turbamento di funzione religiosa. Courtesy: Medianordest (Alexander Jakhnagiev)

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Blitz di Ultima generazione nella chiesa di Sant'Antonio a Padova nella notte di Natale

Ovviamente nel rispetto delle indicazioni legate alla sicurezza. Anche stamani operai al lavoro per continuare ad allestire il palco che si affaccia sul mare di Salerno. Fino al 31 dicembre ci saranno continui sopralluoghi e confronti tra gli organi preposti per organizzare al meglio una serata di festa. Prefettura, Questura e Comune di Salerno sono in contatto frequente. Resta da capire in che modo saranno gestite le tante persone che arriveranno nella giornata del 31 dicembre. Si ragiona anche sulle navette extra per garantire il servizio di trasporto fino alle 2 di notte Courtesy: LiraTV (Alexander Jakhnagiev)

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Capodanno in piazza della Libertà a Salerno, ecco le misure di sicurezza

Arrivano da ogni parte d’Italia, soprattutto dal Nord. Tanti i turisti che trascorrono la settimana di capodanno a Salerno. Ecco le opinioni espresse da alcuni di questi turisti nei pressi di piazza Portanuova. "Salerno? Una città meravigliosa" Courtesy: LiraTV (Alexander Jakhnagiev)

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Salerno piena di turisti per le feste di Natale e Capodanno, il servizio

Scintille in Aula alla Camera fra il deputato di Azione Enrico Costa e altri esponenti dell'opposizione. Al centro del botta e risposta, la richiesta che M5s, Pd e Verdi-Sinistra hanno fatto al ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini di intervenire in Aula per chiarire le notizie che stanno uscendo sull'indagine sulle commesse Anas. I primi a intervenire - durante l'esame della Manovra - sono stati Federico Cafiero de Rhao (M5s), Debora Serracchiani (Pd) e Angelo Bonelli (Verdi-Sinistra), che hanno chiesto una informativa urgente a Salvini o almeno un intervento chiarificatore del governo. L'ultimo a prendere la parola è stato Costa, contrario alle richieste degli altri esponenti di opposizione: "Non portiamo avanti lo schema delle informative a gettone". Quando Costa ha criticato gli interventi di De Raho - "Vorrei ricordargli che qui non siamo in tribunale" - e di Serracchiani - "Ha detto che è una questione politica, ma ha cercato di costituirsi parte civile nei confronti di un sottosegretario, quindi non è una questione politica" - dai banchi del M5s, Pd e Avs sono partite le urla, che hanno interrotto Costa, mentre la maggioranza lo applaudiva. Fonte video: Camera (Alexander Jakhnagiev)

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Commesse Anas, Costa si smarca da opposizioni: "Non siamo in un tribunale". È bagarre in Aula
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