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(Agenzia Vista) Bruxelles, 22 ottobre 2020Premio Sakharov, Procaccini (FdI): "Vincitore dovrebbe essere professore decapitato"
“Il premio Sakharov un vincitore ce lo ha già ma purtroppo non potrà ritirarlo: è il professor Samuel Paty, decapitato dall’odio fondamentalista islamico e che ha pagato per il suo coraggio, per la sua libertà di pensiero e di parola, per tutti noi e per questo dovremmo fare un grande esame di coscienza”. Così l’eurodeputato di Fratelli d’Italia, Nicola Procaccini, inginocchiandosi al Parlamento europeo a Bruxelles in segno di omaggio al professore decapitato il Francia per aver mostrato a lezione delle caricature di Maometto.
Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev

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Proccacini (FdI) in ginocchio al Parlamento europeo in omaggio a Samuel Paty

I poliziotti del commissariato Appio hanno arrestato gli autori dei furti dei defibrillatori avvenuti nelle stazioni metropolitane della linea A di Roma. Sono stati otto gli strumenti salvavita, del valore di 2 mila euro ciascuno, rubati dalle teche chiuse con un sigillo ma facilmente apribili per agevolare eventuali soccorsi. Un compratore è stato individuato e denunciato per ricettazione. / Polizia di Stato

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L'assurdo furto in metro: i ladri rubano pure i defibrillatori

La sindaca di Roma, Virginia Raggi, partecipa al sopralluogo di una casa abusiva a Roma appartenente al clan dei Casamonica prima della sua demolizione. “Dopo le villette del Quadraro stiamo abbattendo altri immobili abusivi del clan Casamonica. Grazie a Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia locale e all'Osservatorio territoriale della sicurezza presso il VII Municipio, diretto e coordinato dalla Prefettura di Roma. Continua la nostra lotta per riportare la legalità”, ha scritto la sindaca su Facebook. / Facebook Virginia Raggi

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Dentro la villa dei Casamonica sequestrata a Roma

Alle prime ore del mattino, in provincia di Catania, su delega di questa Procura della Repubblica, i Carabinieri della Compagnia di Acireale, coadiuvati dai Carabinieri del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno dato esecuzione ad una misura cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale etneo, nei confronti di 11 persone ritenute responsabili, a vario titolo e in concorso tra loro, di “spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti”, “furto aggravato”, “ricettazione” e “detenzione illegale di armi”. / Carabinieri

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Gestivano piazze di spaccio e furti di carburante, 11 arresti nel Catanese
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