La lettera di Chloe Connell, giornalista francese che vive ad Istanbul dall’inizio degli anni Novanta
Keserović ha ventidue anni ed è uno dei 330 cittadini bosniaci che sono partiti alla volta dell’autoproclamato Stato islamico
Aperta una nuova tendopoli in via Ramazzini. Le preoccupazioni degli abitanti: "Hanno montato tredici tende"
Siamo a Roma. Anche nella capitale, come nel resto del paese, non si arresta l’emergenza immigrazione. Nelle prossime ore, nella nuova tendopoli della Croce Rossa Italiana di via Ramazzini, arriveranno altri profughi. Già da diverse ore, da quando alcuni residenti hanno dato l’allarme dopo aver notato dai loro balconi la presenza di alcune decine di tende azzurre, il livello di guardia è altissimo. Sul web, dove si è immediatamente trasferito il contagio, gli utenti si scambiano le poche informazioni di cui dispongono, innescando un tam tam di polemiche e condivisioni. Si dicono già tutti pronti ad un’imminente mobilitazione, per chiedere spiegazioni sul destino della nuova tendopoli e far luce su quello che accade al di là del muro di via Ramazzini. Per il consigliere comunale Marco Giudici, di Fratelli d’Italia - Alleanza Nazionale, sarebbero addirittura 700 le persone destinate al misterioso presidio di accoglienza. Giudici, dal
suo account personale, tuona: "Non possiamo accettare l’ennesima decisione calata dall’alto e chiediamo che sia trovata una collocazione alternativa a queste persone, perché la scelta che il quartiere sta per subire costerà cara a tutti noi cittadini. Monteverde e Portuense chiedono servizi, non immigrazione incontrollata". Allarmati da questa situazione, ci siamo recati sul posto nel tentativo di scoprire qualcosa di più, e abbiamo catturato le immagini esclusive del centro di prima accoglienza, ancora in fase di allestimento. Si tratta di una soluzione temporanea, un’hub di prima accoglienza, come ci ha spiegato Alessandra Filogra, adetta stampa della Croce Rossa Italiana del Comitato Area Metropolitana di Roma Capitale. Il presidio umanitario, nato per volontà della prefettura di Roma, si prepara ad accogliere 150 rifugiati sbarcati nei giorni scorsi a Brindisi.
Il leader alawita ha voluto esprimere la sua riconoscenza non solo nei confronti delle truppe di Marj al Sultan, ma di tutti gli uomini impegnati sul campo
I "giovani" tornano a colpire a nemmeno un mese di distanza dalla strage all’hotel Ambassador
A dispetto delle apparenze gentili, Nura – bella azera che si è unita alle bandiere nere nel 2014 – ha già ucciso a sangue freddo ventuno persone. La cecchina del Califfo, operativa a Falluja, è oggi la ricercata numero uno dall’intelligence irachena
Si chiama Andrey Leonidovich Timoshenko. È l’ultimo soldato russo morto in Siria dallo scorso settembre ad oggi. Con lui sale a undici vittime il bollettino di guerra che fotografa il costo umano dell’intervento della Federazione Russa in Siria
Sale a 50 il bilancio delle vittime nel bar frequentato da omosessuali pervertiti!”. La testata filo governativa turca Yeni Akit – nota per i suoi stretti legami con il Partito islamista e il Partito per la giustizia e lo sviluppo di cui fa parte il Primo Ministro Recep Tayyip Erdogan – spiazza di nuovo l’opinione pubblica scegliendo di commentare così la strage di Orlando rivendicata dall’Isis
Grecia al bivio? Il governo greco rinnova il suo impegno sul fronte del riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina senza però indicare una deadline