Oltre cinquecentomila persone in piazza, più di cento avvenimenti e un'aria di festa che, per due giorni, ha contagiato tutta la città. La Movida, notte bianca dedicata agli anni Settanta, è stata un successo.
Dai giochi dimenticati di corso Vittorio Emanuele al concerto in piazza Duomo, tutti gli eventi proposti dal Comune hanno coinvolto e appassionato grandi e piccini. Anche ieri con i «Giochi senza frontiere», organizzati nel parco Sempione e condotti da Susanna Messaggio e Marco Predolin, e l'inedita gara fra Beatles e Rolling Stones in via Luca Beltrami, nella quale si sono sfidate due scatenatissime cover band. Migliaia di persone hanno partecipato ai giochi, organizzati proprio come negli anni Settanta, in una suggestiva cornice Medioevale. Numeri decisamente positivi anche in piazza Affari, con il dj set che ha fatto ballare fino a notte fonda. Almeno 20mila le presenze, come in piazza Liberty - dove si ballava sulle note di Gloria Gaynor e dei Village People - e in piazza Castello, dedicata al tributo di grandi artisti, primi fra tutti i Queen. Gettonati anche il jazz di piazza Santo Stefano (circa 5mila persone) e il raduno delle Vespe storiche.
Partiti da piazzale Loreto, i centauri - vestiti in perfetto stile Seventies - sono arrivati in largo Richini, dove si sono esibiti una divertente gimcana. «Il raduno è stato un momento di grande divertimento per i nostri soci - spiega Carlo Bozzetti, presidente del Vespaclub Milano -. Sono stati circa 60 gli appassionati che hanno partecipato. I migliori, quelli con la Vespa più bella e l'abbigliamento più adatto, sono stati premiati».
I milanesi non si sono limitati a osservare. Si sono messi in gioco. Lo dimostra il grande successo ottenuto dai parrucchieri e truccatori schierati nella Galleria del Corso per riprodurre il look anni Settanta. Le richieste andate per la maggiore? Kiss - faccia bianca e occhi neri -, Raffaella Carrà e Renato Zero. La Movida è stata anche l'occasione per applaudire il cabaret del Derby. Lo spettacolo condotto da Teo Teocoli, accompagnato dai musicisti guidati da Mario Lavezzi, è stato letteralmente preso d'assalto. Al termine dello spettacolo, anche un omaggio a Giorgio Gaber, con la presentazione del video «Il coraggio di cambiare gli anni '70 di Giorgio Gaber».
Lunghe code anche per la maratona di telefilm e cartoni animati ospitata all'Apollo spazio cinema. Tutte le sale sono rimaste piene dalle 22.30 alle 4, quando una lunga fila ancora cercava posto per guardare Happy Days e Lupin III. La Movida ha coinvolto anche gli altri poli del divertimento. Corso Como, per esempio, dove in alcuni locali sono state organizzate feste a tema. I Navigli, con jazz, cabaret e incisioni, e Brera.
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