Aborti illegali, una delle indagate patteggia 20 euro

Ha chiesto di patteggiare una delle otto donne indagate nell’ambito dell’inchiesta sui presunti aborti illegali praticati dal ginecologo Ermanno Rossi, suicidatosi il 10 marzo scorso, gettandosi dalla finestra del suo studio, a Rapallo. Se la richiesta venisse accettata dal pm, la pena pecuniaria prevista sarà di venti euro.
Al patteggiamento potrebbero essere orientate anche le altre donne indagate e già interrogate dal pm Sabrina Monteverde che coordina le indagini dei carabinieri del Nas. Proprio ieri hanno avuto luogo gli ultimi due interrogatori. Da quanto si è saputo le persone sentite avrebbero abortito entro i 90 giorni. È stato inoltre confermato che, per il momento, non ci sono altre persone indagate. Accertamenti sono in corso per verificare alcune posizioni di un anestesista e di due infermiere sulle quali il pm dovrà poi decidere.

L’inchiesta, riferita ad un periodo che va da settembre 2007 al marzo di quest’anno, prosegue e, probabilmente, qualche novità potrebbe esserci la prossima settimana. Da parte dei Nas è in corso l’esame del materiale sequestrato al medico suicida.

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