Abusi in famiglia: genitori a giudizio

L’accusa chiede 7 anni di reclusione per l’uomo e due per la madre

Avrebbe picchiato la moglie, e molestato la figliastra. Non solo, la stessa donna vittima dei soprusi del marito avrebbe maltratto i suoi tre figli. Un incubo tra quattro mura. Con la minorenne che finisce in una comunità, e lì resta per sei anni. Protetta dagli assistenti sociali, trova il coraggio di denunciare l’accaduto. Dal racconto della ragazza, infatti, iniziano le indagini della Procura. Fino alla richiesta di condanna formulata dal pubblico ministero Marco Ghezzi: sette anni di reclusione per l’uomo, accusato di molestie e maltrattamenti in famiglia, e due per la moglie, che deve rispondere di maltrattamenti.
Le molestie nei confronti della bambina, che oggi ha 16 anni, risalirebbero al 1997. Dall’anno precedente l’uomo, 50 anni, convive con la madre della presunta vittima, picchiandola sistematicamente, secondo le accuse.
L’inchiesta non nasce, però, dalla denuncia della madre (che anzi si dimostra restia a parlare), ma da quella della ragazza, che si è confidata con un assistente sociale della comunità in cui vive.

Nel 2000, infatti, la madre l’ha convinta ad andarsene di casa e dopo due anni la giovane ha deciso di denunciare gli episodi che avrebbe subito. Il giudice per l’udienza preliminare Giulia Turri emetterà la sentenza nelle prossime settimane.

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