Acqua Bolletta pazza, poi le «minacce» legali

Una bolletta da 17.500 euro di acqua da pagare per «canone di depurazione» del 2007 e neppure una spiegazione. Anzi, come risposta a qualsiasi obiezione, una lettera di un avvocato che sollecita il pagamento e aggiunge 1000 euro tra more e interessi. È quanto denuncia Walter Pilloni, imprenditore, presidente della Teknit, che non si meraviglia per l’entità della bolletta visto che la sua attività, inserita in un condominio industriale con altre 5 imprese, consuma normalmente acqua per importi simili.

Pilloni lamenta il fatto che l’acqua l’ha sempre pagata regolarmente ogni anno, proprio tramite questo condominio di imprese, e che soprattutto non riesce a chiedere spiegazioni ottenendo solo una fredda e minacciosa lettera dell’avvocato.