Il «caro petrolio» ha infiammato i titoli del settore energetico ieri a Piazza Affari: lEni chiude a 21,3 euro (più 0,61%) ed Erg raggiunge i massimi storici (più 5,61% a 16,21 euro). Nellultimo mese il titolo ha guadagnato oltre il 36%. Per il resto seduta fiacca, con un ribasso dell1,16% del Mibtel (S&P a meno 1,46%). Sullandamento negativo della giornata di ieri ha pesato lo stacco dividendi delle principali società del listino (Enel, Eni, Finmeccanica). I volumi, abbastanza sostenuti, sono poco sotto i 3 miliardi di euro. Seduta no per i titoli media, soprattutto Mondadori (meno 1,66%), Rcs (meno 1,61%) e Mediaset (meno 1,41%). Bene invece Fiat, che guadagna lo 0,67%. Nei bancari ferma Antonveneta a 26,89 euro, vendite su Unipol (meno 1,98%) sulla quale pesano le voci di nuovi possibili impegni finanziari. Giù Sanpaolo Imi (meno 1,22%) e Capitalia (meno 1,17%), in luce invece Bpu (più 1,135) e Unicredito (più 0,97%).
Grandi movimenti su Mediobanca: è passato di mano lo 0,2% del capitale (quasi 26 milioni di euro). Nel dettaglio, sono transitati in un unico pacchetto 1,65 milioni di titoli a 15,74 euro. Record per Sias: chiude a più 11,17 per cento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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