Addio Angelo «maestro» di campioni

Addio Angelo «maestro» di campioni

Se n’è andato il manager della dolce scienza, l’angelo custode di Muhammad Alì e di una moltitudine di campioni del mondo (furono 15). A 90 anni, Angelo Dundee (con Alì nella foto) ha lasciato questa vita. Ha fatto in tempo a rivedere Alì a Louisville, in occasione del compleanno dei 70 anni. Aveva raccontato: «Con Alì siamo stati, siamo e saremo una famiglia». Poi una trombosi, infine un attacco cardiaco hanno sconfessato l’idea sul futuro. Angelo Dundee è stato uno dei più bravi e intelligenti manager della boxe: origini calabresi, in realtà si chiamava Angelo Merenda. Il cognome divenne Dundee, perché il fratello Chris ammirava Joe Dundee, idolo pugilistico di inizio novecento. Da New York a Miami lavorò per scoprire e guidare talenti. Con Alì fu un’accoppiata come noi diremmo Mogol e Battisti: straordinari, unici e vincenti.

Ma ci furono anche Carmen Basilio e Willie Pastrano, Josè Napoles, Ray Sugar Leoanrd e George Foreman che Angelo accompagnò al mondiale a 45 anni: un altro colpo di classe. Dissero di lui: «È l’unico uomo di boxe a cui affidare un figlio». Chapeau!

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