È morto nella sua casa a Gissi (Chieti), lex ministro democristiano Remo Gaspari che lo scorso 10 luglio aveva compiuto 90 anni. Dieci volte deputato e sedici volte ministro, era considerato uno dei protagonisti del boom economico dellAbruzzo tra gli anni Settanta e Ottanta. Nella Dc fece parte della corrente del «grande centro doroteo». Lo chiamavano «zio Remo», perché dava ascolto a tutti. Pare che ricevesse anche sotto lombrellone, sulla spiaggia di Vasto dove andava in vacanza. Per lui le opposizioni coniarono il termine «Gasparismo». E pensare che voleva fare lavvocato: invece è stato parlamentare per dieci legislature (dal 1953 al 1992), molte volte sottosegretario e per ben sedici volte ministro, secondo solo ad Andreotti. Nella Dc, alla quale era iscritto dal 1944, è stato segretario amministrativo con Fanfani e vicesegretario con Zaccagnini. Politico più votato nel 1992 con 88.
221 voti, sul finire della carriera il suo nome fu accostato a una vicenda di corruzione, con quelli di Andreotti, Ciarrapico e Tanassi, per due voli con lelicottero dei vigili del fuoco, uno sopra a Gissi e laltro per arrivare in tempo a una partita della Roma. Gaspari fu però prosciolto in quanto agì come ministro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.