Adesso basta polemiche elettorali: serve un’opposizione senza sconti

Ora basta. Ora finiamola con le polemiche. La Cassazione ha stabilito che l’Unione ha vinto. Accettiamo il verdetto. Chiudiamo e voltiamo pagina. Impariamo dagli errori. Impariamo che quando ci sono le elezioni Presidenti di seggio e scrutatori vengono chiamati non a caso, ma secondo regole precise. Impariamo a ricostruire i movimenti intorno alla politica, impariamo a responsabilizzare e formare i giovani alla politica, all’impegno politico. Basta polemiche sterili. Facciamo opposizione. Senza sconti, senza aiuti. Un’opposizione come c’è stata negli ultimi cinque anni. Impariamo di nuovo a parlare e ascoltare le persone. Si deve essere vicini alla gente non solo in campagna elettorale, ma sempre, giorno dopo giorno. L’Unione ha vinto, di pochi voti, ma ha vinto. L’Italia non è andata a sinistra però. L’Italia non ha bocciato del tutto il centrodestra. Ma ora è compito di questo riuscire a dimostrarsi compatto, coerente e dalla parte della gente.

Facciamo opposizione, facciamola bene e sfruttiamo questo periodo per cercare di avvicinare personalità al movimento, personalità forti, tecnici credibili e inattacabili come Monti. Facciamo opposizione e prepariamoci a dimostrare che non esiste una superiorità culturale, di idee, di moralità, di preparazione, di serietà da parte di chi da sempre se la accredita.

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