Affittare casa è diventato meno caro: nel primo semestre del 2010 il canone medio in Italia è calato dell1,9%, con picchi del 3% in caso di abitazioni con garage. Lo rivela uno studio realizzato da Nomisma insieme a «Solo affitti». La riduzione dei costi è stata più evidente a Cagliari, Genova e Napoli, mentre si sono mosse in controtendenza Ancona, Trento e Roma, che hanno registrato gli incrementi maggiori. Il capoluogo sardo ha messo a segno una flessione da record, con i prezzi che nei primi sei mesi dellanno sono stati mediamente più bassi del 10,7% rispetto allo stesso periodo del 2009. Il calo a Genova è stato invece dell8,3% e a Napoli del 7,6%; Bari ha registrato ribassi nellordine del 6,6% e Bologna del 6%. Meno evidente la riduzione di prezzi a Milano (-1,1%), Venezia (-1,2%) e Firenze (-1,4%).
Sul fronte opposto, è sempre più costoso vivere ad Ancona (+5,2%), Trento (+4,1%) e Roma (+3,6%); aumentati di circa l1% gli affitti a Palermo e Torino. Quanto ai prezzi, la capitale batte Milano: a Roma un affitto costa in media da 30 a 80 euro in più che nel capoluogo lombardo, con i canoni che in entrambe le città si aggirano intorno ai mille euro mensili (987 euro il prezzo medio per un appartamento arredato in affitto a Roma e 957 euro a Milano). Con prezzi inferiori del 30% e oltre seguono Firenze (700 euro), Venezia (686 euro) e Napoli (616 euro). Le città capoluogo più economiche risultano Catanzaro (435 euro mensili), Campobasso (458 euro) e Perugia (482 euro).
Risulta più semplice, secondo lo studio, affittare una casa nuova: si impiega in media 1,6 mesi, a fronte dei 2,3 mesi delle altre abitazioni. Genova e Torino sono le città in cui si trova casa più rapidamente (il contratto di affitto si firma mediamente in 1,4 mesi), mentre è più difficile a Catanzaro (3,8 mesi), Milano, Napoli e Palermo (tutte in media a 3,3 mesi). I più richiesti in assoluto per laffitto restano i bilocali (quasi il 40%); quasi un terzo delle scelte (28%) cade sui trilocali e il 20% sui monolocali. A Firenze e Bologna si cercano abitazioni mediamente più grandi, mentre a Genova e Trieste quelle di minori dimensioni.
Sono infine soprattutto le giovani coppie senza figli a prendere casa in affitto (rappresentano il 22% del totale), seguiti da single (20%), famiglie con figli (16,5%), extracomunitari (14,8%). Si stipulano soprattutto contratti quadriennali, rinnovabili per altri 4 anni (44%), mentre più di un quarto del totale risultano i contratti transitori (26,8%) e a canone concordato (25,3%).
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