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Airbus, è giallo sulla fine Fonti interne all'inchiesta: "Velocità non adeguata"

E' lite tra Francia e Brasile sul disastro dell'A330. Il ministro della Difesa carioca smentisce Parigi: "Cherosene e olio in mare, l'aereo non è esploso in volo. Sono altre le cause". Iniziato il recupero dei frammenti dell'Airbus: guarda il video

Airbus, è giallo sulla fine 
Fonti interne all'inchiesta: 
"Velocità non adeguata"

Brasilia - L'Airbus scomparso fa litigare Brasile e Francia. Il ministro della Difesa brasiliano Nelson Jobin ha detto ieri che un'esplosione dell’Airbus precipitato in mare è "improbabile" a causa della presenza di olio o carburante sulla superficie dell’oceano. "La presenza di olio o di carburante significa che è improbabile che ci sia stato un incendio o una esplosione, ma questa non è che una ipotesi". Da Parigi, invece, fonti vicine all'inchiesta fanno sapere che l'aereo stava volando a una velocità "sbagliata", ben al di sopra di quella consentita.

Il mistero L’improvvisa scomparsa dell’Airbus A330 con 228 persone a bordo nella notte tra domenica e lunedì è ancora inspiegabile. Circa la possibilità di un attentato, il ministro della Difesa ha risposto a una domanda di un giornalista dichiarando che "non c’è alcun segno" che possa lasciarlo pensare. Jobim ha poi ripetuto che "nessun corpo è stato trovato e non si sono visti indizi di sopravvissuti". Intato il Brasile ha cominciato a recuperare i resti dell’Airbus di Air France.

Un pilota: ho visto un lampo di luce bianca Un comandante della compagnia aerea spagnola Air Comet, che era in volo tra Lima e Madrid non lontano dalla zona dell’incidente dell’Airbus di Air France, ha raccontato al quotidiano spagnolo El Mundo di aver visto un "intenso bagliore di luce bianca". Il rapporto ufficiale del pilota del volo 974 di Air Comet è stato trasmesso dalla direzione della sua compagnia a Air France, Airbus e alla Direzione generale dell’aviazione civile spagnola: "All’improvviso abbiamo osservato in lontananza un bagliore forte e intenso di luce bianca, che ha seguito una traiettoria discendente e verticale e che si è dissipato in sei segmenti", scrive il pilota. Una testimonianza confermata dal co-pilota e da una passeggera. Al momento dell’incidente dell’Airbus, l’aereo dell’Air COmet si trovava a una latitudine di 7 gradi a nord dell’equatore e a una longitudine di 49 gradi ovest, mentre la posizione del volo Rio-Parigi era presumibilmente sull’equatore e a 30 gradi ovest, riporta El Mundo.

"Le Monde": velocità errata? E' ancora giallo sulle cause del disastro. Citando fonti vicine all’inchiesta, Le Monde fa sapere che il costruttore Airbus dovrebbe pubblicare a breve una raccomandazione, controfirmata dall’Ufficio di inchieste e analisi (BEA) incaricato dell’inchiesta, destinata a tutte le compagnie aeree che utilizzano il velivolo. In questa nota si ricorda che "in caso di condizioni meteorologiche difficili, gli equipaggi devono mantenere in posizione corretta l’assetto e la propulsione dei reattori per mantenere la traiettoria dell’aereo". "Se la Bea pubblica una raccomandazione di questo genere - sostiene Jean Serrat, un pilota di linea in pensione intervistato dalla France Presse - significa che sanno chiaramente cosa è successo. E se sanno cosa è successo, sono obbligati a diffondere una nota per ragioni di sicurezza, per evitare che un evento simile si produca di nuovo". Se in una zona di turbolenza viene diminuita troppo la potenza dei reattori, spiega il pilota, si perde il controllo dell’aereo. "Forse i piloti del volo Rio-Parigi avevano fatto proprio così?".
La Bea però tuttavia di possedere informazioni esaustive circa l’accaduto, dichiarando che "in caso d’incidente, è normale che venga pubblicata una raccomandazione mentre è in corso l’inchiesta".

Il governatore di Rio accusa Airbus e Air France  Il governatore di Rio de Janeiro, Sergio Cabral, ha attribuito parte della responsabilità per l’incidente all’Airbus e all’Air France. «Non si è trattato di una tragedia naturale», ha detto Cabral nel corso della cerimonia ecumenica realizzata oggi a Rio in omaggio alle vittime del disastro. "Non c’è altra spiegazione che un problema tecnico molto, molti grave". "Credo - ha proseguito il governatore, facendosi portavoce dell’indignazione di molti parenti delle vittime - che le autorità internazionali dell’aviazione civile, l’impresa che fabbrica l’aereo e la compagnia aerea ci devono molte spiegazioni.

I problemi tecnici segnalati dall’Airbus prima della caduta comportano responsabilità civili serissime".

 

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