«AIUTINI» OCCIDENTALI

Amesys, una società di ingegneria specializzata nei sistemi di sicurezza e acquistata dalla francese Bull nel gennaio 2010, ha fornito a fine 2009 al centro di sorveglianza Internet di Tripoli con un«’importante attrezzatura di controllo»: lo riferiscono fonti informate sulla vicenda e citate dal quotidiano americano «Wall Street Journal» in un reportage sulle attività di controllo della popolazione da parte del regime. All’inizio del 2011, continua il quotidiano, alcuni dirigenti libici hanno nuovamente avvicinato Amesys per chiedere un aumento delle capacità di filtro di Internet da parte del potere. Allo stesso modo sarebbero state avvicinate altre società come Narus, filiale del costruttore aeronautico americano Boeing, specializzata nel software di protezione contro il pirataggio informatico. Amesys ha attrezzato il centro di Tripoli con il sistema Eagle, che consente in particolare di osservare il traffico di Internet e sorvegliare la posta elettronica.

Secondo il quotidiano, anche la cinese ZTE (attrezzature di tlc) ha venduto la sua tecnologia al regime libico per operazioni di sorveglianza. «Nessun commento» è la risposta da parte del gruppo Bull su questa informazione.

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