
Il cibo è la nostra prima medicina. Ormai è risaputo (e accertato) che da ciò che mangiamo dipende il nostro stato di salute presente, ma soprattutto futuro. È questo il tema del libro Alimentazione e benessere. Nutrirsi bene per una vita sana e attiva, realizzato da CRAI, insegna italiana della distribuzione con oltre 50 anni di storia, attenta al benessere dei propri clienti a cominciare dall'accurata selezione dei prodotti sugli scaffali, fino allo sviluppo del proprio assortimento a marchio, realizzato insieme a fornitori e produttori che condividono gli stessi valori di qualità e attenzione. Ora il libro, un vero e proprio manuale «di felicità alimentare», come spiegano in una nota, «una guida verso una routine salutare, che fa riscoprire il gusto autentico dei cibi che fanno bene». Bastano alcuni accorgimenti, e il libro è ricco di esempi pratici. Ad esempio comporre il piatto con intelligenza, dividendolo idealmente in tre parti, una per i carboidrati integrali (pasta, riso, farro), una per le proteine (legumi, pesce, carne bianca) e una per le verdure (di tutti i colori). Fondamentale iniziare il pasto sempre con le verdure, cotte o crude: le fibre aiutano a sentirsi sazi più a lungo e a controllare i livelli di zucchero nel sangue. Ovviamente bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno, prevedere almeno una mezz'ora di camminata giornaliera, ma concedersi uno strappo alla regola e non demonizzare i cibi preferiti per nutrire anche il buonumore. Il libro è stato presentato nella sede CRAI di Milano alla presenza di Giangiacomo Ibba, amministratore delegato di CRAI e dei principali contributori scientifici e culturali del progetto: Roberto Comolli, Direttore Generale di FOOD 5.0, Francesco Saverio Dioguardi, una delle massime autorità a livello internazionale nello studio del metabolismo e delle terapie nutrizionali, Renato Giaretta, medico chirurgo specialista in Scienza dell'Alimentazione, e il Campione internazionale e fondatore di PPRTEAM, uno dei team sportivi più conosciuti e prestigiosi nel triathlon a livello internazionale, Gianfranco Mione.
E quanto sia necessario oggi tenere un'attenzione alta su questo tema lo dicono gli ultimi dati Istat: in Italia il 36% della popolazione è in sovrappeso, tra gli uomini sfiora addirittura il 44%. Si tratta di una vera emergenza che si traduce in malattie metaboliche, che possono trasformarsi in patologie più serie nel corso del tempo. Eppure, un'alimentazione corretta è in grado di risolvere, ma soprattutto prevenire molti di questi problemi. «La mission di CRAI ha spiegato Giangiacomo Ibba è contribuire alla felicità delle persone offrendo buon cibo, selezionato con cura, e promuovendo uno stile di vita sano.
Come Insegna di prossimità, vogliamo essere un punto di riferimento affidabile, davvero capace di mettere al centro il benessere di chi ci sceglie ogni giorno. Un benessere che nasce, prima di tutto, da ciò che portiamo a tavola».