Allarme immigrazione, ecco la svolta di Maroni: blocco navale della Nato sui barconi dalla Libia

Il ministro dell’Interno pensa al blocco navale per fermare il flusso di immigrati: "Credo che si possa intervenire da subito". Faccia a faccia tra Frattini e il Cnt: trovata l'intesa sull'immigrazione

Allarme immigrazione, ecco la svolta di Maroni: 
blocco navale della Nato sui barconi dalla Libia

Roma - Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, auspica che i paesi della Nato estendano il blocco delle navi cargo dirette verso il paese nordafricano a quelle in partenza da quelle coste e cariche di immigrati. Lo ha detto a margine di un convegno a porte chiuse all’università dell’Insubria riferendosi all’incontro del ministro degli Esteri, Franco Frattini, con i rappresentanti dei ribelli di Bengasi. "Credo si possa intervenire già da subito - ha detto il responsabile del Viminale - chiedendo per esempio alla Nato che schiera navi davanti alle coste libiche per impedire l’ingresso di merci di fare il blocco navale anche per le uscite dalla Libia. Questo si può fare subito se la Nato decidesse di farlo e sarebbe già una soluzione". Quanto all’appuntamento di Frattini, Maroni ha aggiunto che "c’è questo incontro con la firma di un impegno da parte loro a impegnarsi dei profughi e dei clandestini che partono. Sapendo come funzionano questi meccanismi può essere una cosa utile, ma bisogna vedere come e se funziona".

Frattini, accordo con il Cnt Il ministro degli Esteri Franco Frattini e il capo del Consiglio nazionale transitorio (Cnt) dei ribelli libici hanno firmato a Napoli un accordo per una gestione condivisa del fenomeno migratorio. Governo italiano e Cnt si scambieranno informazioni sui flussi di immigrazione illegale, sulle organizzazioni criminali che li favoriscono, sui modus operandi e sugli itinerari seguiti e anche sulle organizzazioni specializzate nella falsificazione di documenti e passaporti, nonché per la reciproca assistenza e cooperazione nella lotta all’immigrazione illegale, incluso il rimpatrio di immigrati irregolari.

Soddisfazione della Lega "Abbiamo registrato con soddisfazione il compiacimento dei ministri della Lega" per l’accordo di cooperazione sui flussi migratori firmato tra il governo italiano e il Cnt. Lo ha detto Frattini dopo la firma avvenuta a Napoli con il capo del Consiglio transitorio libico (Cnt) Mahmud Jibril.

"Il ministro Maroni - ha aggiunto Frattini - avrà uno strumento in più per contrastare efficacemente l’immigrazione dalla Libia". Questo accordo "ovviamente - ha concluso Frattini - andrà integrato con un’azione europea, come sempre. Ricordo che alla vigilia del Consiglio europeo della prossima settimana, Frontex è completamente inerte".

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