Amianto Rimossi entro un anno gli «impianti killer» da via Russoli

Subito, la rimozione dei quattro condotti di aerazione dei vani ascensori. Ma il cda di Aler ieri ha approvato già per il 2009 (e scatterà quindi da inizio 2010) la progettazione e l’appalto per il completo smaltimento dell’amianto dalle torri di via Russoli. Interventi urgenti anche per il quartiere Molise-Calvairate e per via Bianchi. Soddisfatti sia la segretaria del Sunia, Silvia Davite, che la consigliera comunale del Pd Carmela Rozza, che hanno guidato le proteste degli inquilini: «Ringraziamo il nuovo cda e il presidente di Aler, hanno mostrato di aver compreso le preoccupazioni degli abitanti delle case popolari. Gli inquilini hanno fatto valere con forza il loro diritto alla salute». Ora «ci auguriamo che anche la giunta mostri pari attenzione ai cittadini delle case comunali, sbloccando i fondi per togliere l’amianto».

L’Aler ha confermato che non esistono situazioni di rischio per la salute nei propri stabili, ma ha ritenuto «prioritario il tema dell’amianto all’interno del programma di manutenzioni. E ha deciso di istituire un Osservatorio permanente per avere un quadro costante del patrimonio e intervenire in caso di bisogno.

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