Amore, guerra e intrighi secondo Rosa Alberoni

È una storia di riscatto, quella che Rosa Alberoni è tornata a narrare. È la storia di Arianna, che fin nel nome evoca un’eroina capace di infrangere la legge pur di seguire il suo cuore: Arianna sfida il destino (Rizzoli, pagg. 533, 22 euro) è infatti il titolo del nuovo romanzo uscito dalla penna della saggista e scrittrice e ruota attorno a personaggi già affrontati diversi anni fa ne L’orto del Paradiso e, di recente, ne La prigioniera dell’abbazia. Tutto ha inizio in un’assolata isola del Mar Mediterraneo, dove la giornalista Rachele Vidal, una sorta di alter-ego dell’autrice, ricostruisce per caso la biografia di Arianna, una donna vissuta alla fine del Settecento. Si comincia con una nascita misteriosa (Arianna è stata trovata dal priore di un’abbazia in una cesta di vimini), si continua con un amore osteggiato (Mario Rossomanni, figlio della marchesa del posto, s’innamora di lei nonostante sia una popolana), con tanta suspense (Arianna è ferita in un agguato) e con diversi colpi di fortuna (la donna riesce a scappare a Milano e lì sposa un aristocratico, il conte Giulio Venosa). I destini di Mario e Arianna, neanche a dirlo, s’incroceranno ancora: il primo alle prese con la riconquista del Napoletano dopo la disfatta inflitta ai borboni da Napoleone, la seconda in lotta contro i giacobini che mettono a ferro e fuoco il Nord Italia. Arianna patirà di nuovo la fame, ma come l’eroina greca sua omonima, è creatura piena di risorse, per nulla facile alla resa, specie quella del cuore.
È un romanzo storico ben congeniato, questo di Rosa Alberoni: tra le isole Tremiti, Milano, Napoli e un’Italia ottocentesca fedelmente ricostruita, la narrazione offre uno spaccato della vita dell’aristocrazia borbonica e di quella (meno gaudente) austro-ungarica, dei contadini, dei frati e degli alti prelati preoccupati dell’ateismo dilagante dopo la Rivoluzione Francese. Sbaglieremmo, tuttavia, a voler rintracciare nel romanzo solo la verisimiglianza storica: la cifra stilistica di Rosa Alberoni, quella che la fa amare dal pubblico, è tutta nel nome. Rosa, appunto.

Arianna lotta sì, come ogni eroina che si rispetti, contro la Storia con la esse maiuscola, ma la domanda che tiene incollate le lettrici lungo le cinquecento pagine è una sola: chi sceglierà tra Giulio, il marito che l’ha resa nobile, e Mario, l’ex fidanzato impossibile?

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