A una settimana dalla grande nevicata, il Comune fa i conti su quei 26 centimetri di fiocchi bianchi caduti su Milano. E di tutto quello che hanno comportato in termini di dispiegamento di forze per far fronte allemergenza neve, ghiaccio e traffico. Ecco i numeri: 10 milioni di euro, la cifra versata da Amsa per la salatura e la lamatura del manto stradale, il pagamento degli spalatori e del sale, oltre ad altre voci di spesa. Un milione e 700mila euro, i soldi che Sea ha sborsato per allestire il bivacco dei passeggeri a Linate e la pulizia straordinaria delle piste di volo. «In un solo giorno a Malpensa di liquido antigelo e pulizia hanno speso quanto lanno scorso in 365 giorni», spiega Fabrizio De Pasquale, presidente della commissione Ambiente che ieri si è riunita, insieme alla commissione Trasporti, a Palazzo Marino insieme ad Atm, Amsa, Sea e Milano-Serravalle. «I consuntivi sono ancora in corso - precisa il direttore generale di Amsa, Salvatore Cappello -, ma il grosso del costo è relativo a ditte terze che fanno la salatura e la lamatura delle strade. Poi ci sono i costi del sale e degli avventizi. È una cifra consistente, ma cè unorganizzazione consistente alle spalle che ci ha lavorato». E che ha fatto sì che il giudizio complessivo sulla gestione della nevicata del 21 dicembre fosse comunque positivo rispetto a quello dellanno passato, quando di centimetri ne erano caduti 35 e di euro ne erano stati spesi 14 milioni.
«Lunedì sono stati utilizzati oltre 400 mezzi e 1.800 addetti complessivi». E alle critiche dellopposizione sulle cifre, il direttore dellAmsa risponde ribadendo la propria disponibilità a dare tutte le informazioni. «Saremo ben felici di non dover spendere quei soldi». Ma i costi, non sono stati lunico punto di confronto. Da parte di tutti, maggioranza e opposizione, è stata mossa una forte critica alle Ferrovie dello Stato per il blocco della circolazione ferroviaria alla stazione Centrale. «Non soltanto per i disagi dei treni, ma anche per laccoglienza e linformazione in Centrale - continua De Pasquale -. Cè stata una totale trascuratezza nei confronti di una grande città come Milano. Abbiamo chiesto al sindaco di farlo presente, dal momento che cè in corso una trattativa tra Fs e il Comune per il recupero degli ex scali ferroviari». Critiche bipartisan anche per il traffico in tilt durante la nevicata, la scarsità dei vigili sulle strade e dei tram in periferia. «Il punto debole è stata la comunicazione dellemergenza - aggiunge De Pasquale -. Bisogna dare informazioni sulla viabilità a chi è bloccato. Si deve fare un numero verde per le emergenze». Esiste poi un problema di pulizia dei marciapiedi che gli avventizi non risolvono, senza contare che solo il 45% degli iscritti alle liste dellAmsa ha risposto alla chiamata. «Gli spalatori sono pochi.
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