Ancora bombe contro i cristiani due morti e due feriti a Bagdad

Baghdad Nuova ondata di attacchi conro i cristiani in Irak. È di almeno due morti e 12 feriti il bilancio di sei azioni coordinate contro le case di cristiani a Bagdad. Ne ha dato notizia il ministero dell’Interno.
L’attacco più sanguinoso è avvenuto nel quartiere di al-Ghadir, nel centro di Bagdad, dove una bomba artigianale è esplosa verso le 20 ora locale (le 18 in Italia), uccidendo due cristiani e facendo tre feriti, fra i quali un altro cristiano. In serata, un altro ordigno artigianale è esploso nel giardino della casa di una famiglia cristiana che vive nel quartiere di Yarmur (ovest), facendo un ferito. Un altro cristiano è stato ferito da una bomba posta in via al-Sinaa, a Karrada, in centro.
Proprio ieri il presidente sunnita del Parlamento iracheno, il sunnita Osama al-Nujaifi, aveva ribadito la solidarietà e il supporto del «popolo iracheno ai fratelli cristiani».

Durante un incontro a Mosul con il presidente dei cristiani caldei, Emil Shamoun Nona, Nujaifi aveva sottolineato la determinazione del governo a «combattere il terrorismo e chi attenta alla coesione del popolo iracheno».