Dopo anni il centrodestra espugna Tivoli Al centrosinistra Grottaferrata e Minturno

Il centrodestra espugna anche Tivoli. Il più importante dei tre ballottaggi previsti ieri e domenica nel Lazio ha visto il Pdl trionfare in una città da anni nelle mani del centrosinistra. Nuovo sindaco è Sandro Gallotti, sostenuto da Pdl, Udc, La Destra e da una lista civica, che ha ottenuto il 53,60 per cento dei voti, battendo Marco Vincenzi, sindaco già dal 1999 al 2008, che si è fermato al 46,39. Una vittoria storica, visto che dopo Vincenzi nel 2008 aveva vinto per il centrosinistra Giuseppe Baisi, capace di ottenere il 56,23 per cento al primo turno. Ma una vittoria che era nell’aria, dal momento che Gallotti era avanti già al primo turno con il 45,30 per cento, mentre Vincenzi si era fermato al 40,29: quest’ultimo però sperava di recuperare potendo teoricamente contare sui voti di Ezio Paluzzi (Idv e Rifondazione), che al primo turno aveva preso il 6,95, e su quelli di Gianni Innocenti di Sinistra ecologia e libertà, che aveva ottenuto il 2 tondo. Ma non è andata così: anzi, Vincenzi da un turno all’altro ha perso 835 voti mentre Gallotti ne ha persi solo 553. Un successo per il centrodestra e anche per Renata Polverini, che giovedì si era recato nel comune tiburtino per sostenere Gallotti. Altra bruciante sconfitta per il centrosinistra e per il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti, che si era mosso in prima persona per cercare di recuperare in extremis una situazione che appariva ampiamente compromessa. Ora per Tivoli si apre una nuova stagione.
Successo del centrosinistra di un’incollatura invece nell’altro comune in provincia di Roma, Grottaferrata: qui il candidato del centrosinistra, Gabriele Mori (Pd, Idv, federazione della sinistra e una lista civica) ha prevalso per 94 voti (1,13 in termini percentuali) su Sergio Conti (Pdl, Udc e due liste civiche). Un risultato molto simile rispetto al primo turno, quando Mori era in vantaggio per 14 voti. Si tratta comunque di un cambiamento, visto che il precedente sindaco del comune castellano, Mauro Ghelfi, aveva sostenuto il terzo incomodo Marco Bosso, eliminato al primo turno per 179 voti.


Sorprende invece la sconfitta del centrodestra a Minturno, dove il candidato di Pdl e tre liste civiche Pino Sardelli, capace al primo turno di mancare la vittoria per un soffio (aveva ottenuto il 49,16 per cento) è sceso nel ballottaggio al 41,97, subendo un clamoroso sorpasso da parte del candidato di Pd, Idv, Udc e altre liste civiche Aristide Galasso con il 58,03 (nel primo turno si era fermato al 46,40).

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