Denver - La natura non fa sconti: un gigantesco frammento di Antartide, vasto circa 405 chilometri quadrati, si sta staccando dalla piattaforma principale di Wilkins Ice Shelf. Le immagini da satellite diffuse dall’università del Colorado non lasciano spazio a dubbi e sono un’ulteriore conferma delle drammatiche conseguenze del riscaldamento climatico.
Il blocco di ghiaccio, grande come l’Irlanda del Nord, ha iniziato a staccarsi il 28 febbraio scorso; le immagini del giorno successivo, poi del 6 e 8 marzo, mostrano chiaramente l’evoluzione del distacco e la prima evidente frattura. Il Wilkins Ice Shelf si trova a circa un migliaio di chilometri di distanza dalla punta meridionale dell’America del Sud, sul lato sud-ovest dalla Penisola antartica.
Negli ultimi 50 anni nella regione è stato registrato un aumento medio della temperatura di mezzo grado ogni dieci anni. "Avevamo previsto che sarebbe successo", spiega David Vaughan, glaciologo del BAS, il British Antarctic Survey, "ma non pensavamo che accadesse così in fretta. Due volte più veloce di quanto previsto".
La
Penisola antartica ha già visto il ridimensionamento e il distacco di diversi blocchi di ghiaccio, sei dei quali sono scomparsi del tutto: Prince GUstav Channel, Larsen A (1995), Larsen B (2002), Wordie, Muller e Jones.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.