Durante una rapina in una casa di Bastia Umbra malmenarono, legarono e imbavagliarono una anziana coppia, fuggendo poi con soli 800 euro di bottino. I due anziani furono trovati il giorno dopo, il marito già morto e la moglie ferita. A un anno di distanza i carabinieri hanno rintracciato i presunti responsabili. Si tratta di tre nomadi, noti alle forze di polizia, di 23, 33 e 45 anni, che sono stati sottoposti a fermo di indiziato di delitto, disposto dal pm Manuela Comodi, della procura perugina. Il più giovane dei tre è stato bloccato nei pressi di un campo nomadi di Prato, il più anziano in uno di Genova ed il trentatreenne mentre viaggiava nel tratto autostradale umbro a bordo di una vettura. Sono accusati di concorso in omicidio a scopo di rapina.
Per i tre nomadi ieri si sono svolte le udienze di convalida dei fermi davanti ai gip delle città dove sono stati bloccati. I giudici si sono riservati tutti di decidere. Lo zingaro rintracciato a Perugia si è tra l'altro avvalso della facoltà di non rispondere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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