Appalti truccati, in cella a Savona candidato Pd

Appalti pilotati in cambio di soldi e sponsorizzazioni per la sua squadra di basket. Bufera nel savonese: Roberto Drocchi, 42 anni, ingegnere capo del Comune di Vado Ligure, presidente della Lega nazionale pallacanestro ed esponente del Pd, che lo aveva messo in lista per il Consiglio comunale di Savona, è stato arrestato in una maxi-inchiesta della guardia di finanza. Corruzione, falso in atti pubblici e occultamento di documenti contabili le accuse contestate, a vario titolo, anche ad altre tre persone.

A portare i finanzieri sulle tracce di Drocchi, ora sospeso dal Pd, una verifica fiscale nei confronti della Scavo Ter Srl, società di movimento terra a cui il Comune di Vado ha assegnato appalti per centinaia di migliaia di euro di cui è emersa «la palese illegittimità». Diversi gli episodi di corruzione contestanti, per un importo complessivo di centinaia di migliaia di euro. Soldi che in parte venivano restituiti a Drocchi sotto forma di sponsorizzazioni alla sua squadra di basket.

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