Appello al governo per salvare la Scala

Il sindaco: «Spero prevalga il senso di responsabilità»

I duri e puri del sindacato autonomo Fials, che raccoglie la maggior parte degli orchestrali contro il sovrintendente della Scala Stéphane Lissner che oggi incontrerà il ministro Francesco Rutelli. Ora il rischio è che il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ospite d’onore del Tristan und Isolde wagneriano in cartellone a Sant’Ambrogio, trovi il sipario calato. Tanto che Letizia Moratti, sindaco e presidente della Fondazione, dopo giorni di rispettoso silenzio per non interferire nel negoziato, annuncia un dialogo con il governo per evitare l’annullamento della prima. «Abbiamo aperto un dialogo - spiega - perché le rivendicazioni non sono di tipo economico. Ma d’altra parte non è possibile fare un contratto integrativo quando non esiste ancora un contratto nazionale». Nessun intervento diretto né suo né della giunta perché «la responsabilità è del sovrintendente».

La speranza è che «prevalga il senso di responsabilità perché per Milano la Scala e l’evento della prima sono molto importanti». Probabile, ormai, che dopo l’annullamento del Requiem di Verdi dell’altra sera, stessa sorte tocchi alla replica in programma sabato a Parma. Con i professori dell’orchestra di nuovo pronti a incrociar gli strumenti.

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