Era nato nel 2004 con lintento di portare il cinema di qualità nella cittadina di Bogliasco, ma adesso, il «Cinema Paradiso», chiamato così in omaggio al film che segnò il premio Oscar per il regista Giuseppe Tornatore, è così in crisi che potrebbe chiudere. Lallarme è lanciato dal consigliere comunale di minoranza Federico Fossa, che ricorda di essere stato proprio lui, quando era assessore a volere il cinema.
«Ho voluto fortemente portare il cinema a Bogliasco quando ero assessore - dice Fossa -, ben conoscendo il contributo sociale, culturale e di aggregazione che una sala cinematografica avrebbe significato per i bogliaschini, difendendolo da qualunque attacco della minoranza consiliare di allora, oggi maggioranza, per un utilizzo della sala che avesse impedito le proiezioni cinematografiche non assicurando una continuità nellattività delle sala impedendo di fatto una interessante programmazione delle pellicole. Tutto questo lavoro è andato in fumo, nel 2006, con la nuova giunta e lutilizzo indiscriminato della sala per qualsivoglia manifestazione culturale».
Secondo Fossa, usare la sala per ospitare spettacoli vari che non richiamano pubblico è come voler uccidere il cinema. «Il danno alla programmazione cinematografica è stato tale - dice il consigliere bogliaschino - da provocare una lenta agonia fino alla prevista, inesorabile chiusura».
Lappello è dunque chiaro: la giunta comunale dovrebbe fare marcia indietro e stabilire che la sala venga dedicata al cinema e a poco altro, senza interrompere per periodi troppo lunghi la programmazione.
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