I primi fiocchi bianchi dovrebbero cadere nelle prime ore di questa mattina e proseguire fino a domani arrivando a dieci centimetri. Ore 11.40 di ieri mattina, scatta lallarme neve e ghiaccio e Milano si prepara ad affrontare unaltra emergenza. Lo fa con più di 500 mezzi per la salatura delle strade, spazzaneve e spalatori che possono ancora iscriversi alle liste dellAmsa per essere reclutati. Ma più di tutto, con un doppio appello che lamministrazione comunale lancia ai milanesi perché lascino a casa lauto e usino i parcheggi di corrispondenza dellAtm, ai portieri Aler e ai responsabili degli stabili privati perché aiutino a pulire i marciapiedi e gli ingressi dei palazzi. Per evitare quello che è successo giusto qualche settimana fa, quando linvito ad usare i mezzi pubblici durante la grande nevicata non lha seguito nessuno, o quasi. E la città si è paralizzata per un giorno intero.
Il preposizionamento dei mezzi spargisale (210 automatici e 300 per la distribuzione manuale) e degli spazzaneve nei punti strategici è iniziato ieri sera alle 21, poche ore più tardi, alle 4 del mattino, è partita la salatura vera e propria. A cominciare dalle vie ad alto scorrimento per garantire la circolazione dei mezzi pubblici e nei punti di maggior passaggio pedonale come le scalinate di ingresso alle metropolitane, le fermate di tram e autobus, davanti a scuole e ospedali. «Ma considerato che Milano ha 15 milioni di metri quadri di rete stradale - spiegano il vicesindaco Riccardo De Corato e lassessore allambiente, Paolo Massari - e 8mila chilometri di marciapiedi, pari a due volte lo stivale, ci appelliamo al buonsenso degli automobilisti a non intasare le vie cittadine. Il Comune farà il possibile, ma con questi numeri non si possono fare miracoli». Nella notte di ieri, a partire dalle 23, è entrata in funzione la sala operativa della Protezione civile comunale per il coordinamento delle attività delle strutture comunali, dei Vigili del Fuoco e del 118. Mentre le pattuglie della polizia locale saranno sul territorio per segnalare tutte le criticità. «E a seconda della situazione - aggiungono De Corato e Massari - potrebbe essere attivata lunità di crisi presso la Centrale Operativa della Polizia Municipale di via Barzaghi. Ma questa è uneventualità che sarà valutata a nevicata iniziata».
E anche se previsioni dicono che da ieri notte a questa mattina alle dodici, cadranno soltanto cinque centimetri di fiocchi bianchi che potrebbero arrivare a dieci entro domani, il rischio è ancora una volta quello del ghiaccio. «La possibilità è che si formino strati di ghiaccio a causa dellabbassamento delle temperature di questi giorni.
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