Cronache

«ArteGenova» apre ai giovani

Ieri sera il vernissage con Marta Vincenzi e il «tocco» dei giovani sommelier dell'istituto alberghiero Marco Polo, perché da oggi si aprono i battenti di ArteGenova. Giunge all'ottava edizione la mostra mercato di arte moderna e contemporanea insieme a un'ottantina di gallerie e due belle novità. Sì, perché al padiglione C della Fiera di Genova dove si svolge ArteGenova (fino a domenica dalle 10 alle 20; lunedì 27 dalle 10 alle 13; ingresso 7 euro, ridotto 3) oltre alla classica formula degli stand di gallerie, editori e associazioni fa capolino un’area «verde» «Abbiamo deciso di affiancare ai grandi nomi del Novecento come Burri e Guttuso e agli artisti contemporanei ormai storicizzati come Zorio e Kounellis uno spazio interamente dedicato agli emergenti», spiega Nicola Rossi, amministratore delegato di NEF che cura l’evento. «Diamo voce ai giovani che così possono misurarsi con il mercato e l’opportunità ai collezionisti di guardare al futuro a un prezzo accessibile con opere sotto i 5 mila euro» continua Rossi che come Beppe De Simone, amministratore delegato della Fiera, confida nelle scelte dei genovesi: «sobri e riservati ma storicamente grandi collezionisti». Il mercato del moderno e del contemporaneo, come i dati di Nomisma confermano rappresenta un ottimo investimento. Certo, è più «facile», liquidi permettendo, lo storico, che ad ArteGenova corre dall’Espressionismo alla Pop fino all’Arte Povera e al contemporaneo già affermato, ma osare sui giovani spesso si rivela la scelta vincente come suggerisce Rossi, che forse rimpiange di non essersi aggiudicato un Cattelan - padovano come la sua NEF - quando ancora costava due milioni di vecchie lire. Altra novità del 2012 le conferenze, e la performance di Nikolova e Curato sabato alle 15, dove i due realizzeranno tele di fronte agli spettatori. Così ArteGenova ci aspetta.

Non ci resta che rispondere all'invito.

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