Atr, contratto da 180 milioni

Andrea Nativi

Ancora un successo per Atr, società aeronautica controllata pariteticamente da Alenia Aeronautica (Finmeccanica) ed Eads, che ha ricevuto dalla compagnia aerea irlandese Aer Arann una commessa del valore di oltre 180 milioni di dollari per la fornitura di 10 velivoli Atr-72-500. Le consegne, a partire dal 2007 con due velivoli, saranno completate nel 2009. Con i nuovi Atr-72 Aer Arann potrà modernizzare e potenziare la sua flotta, che già annovera 14 tra Atr-42 ed Atr-72, portandola a 20 velivoli. Il costruttore di velivoli regionali turboelica, guidato da Filippo Bantagno, prosegue così una espansione a passo di carica: dall’inizio dell'anno ha ottenuto ordini per 25 aerei e dal gennaio 2005 ha ricevuto commesse per 136 aerei, con contratti che devono essere ancora annunciati. Anche la domanda per l’usato è molto forte, in pratica gli aerei ritirati sono venduti ancora prima di essere presi in consegna.
Il portafoglio ordini di Atr vale oggi oltre 2 miliardi di dollari. Il vero problema di Atr consiste nel riuscire a produrre e consegnare gli aerei ai clienti in lista di attesa: nel 2005 ha sfornato 15 aerei, che saliranno quest'anno a 25, per poi balzare a 40 dal 2007. Parallelamente il fatturato - 542 milioni nel 2005 - arriverà ad almeno 700 milioni quest'anno, per sfiorare il miliardo di euro nel 2007. Con un margine operativo del 7-8% e ricchi dividendi per gli azionisti.


Del resto l'effetto combinato dell'incremento del prezzo del carburante e della crescita del traffico passeggeri su tratte medio-brevi ha riportato in auge i velivoli turboelica. Ed a spartirsi il mercato sono solo in due: Atr e i canadesi di Bombardier.

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