«Auto-Abertis? È ancora una buona idea»

da Milano

La fusione di Autostrade con la spagnola Abertis «era una buona idea - sostiene il presidente Gian Maria Gros-Pietro -. La volontà di farla rimane e l’operazione potrebbe anche essere ripresa, ma ogni sviluppo va concordato con il governo». Servono, però, regole chiare per le concessioni, ha aggiunto, e in questo, la Commissione europea potrà essere di aiuto. E che si stia lavorando per trovare una soluzione «buona dal punto di vista industriale», lo conferma anche il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi. Mentre il collega delle Infrastrutture, Antonio Di Pietro, ha incontrato Aiscat, Anas e Nars per illustrare la bozza di direttiva sulla riforma tariffaria del settore che conferma la formula del «price cap»: la discussione proseguirà oggi.

Intanto, il Tar del Lazio ha stabilito che saranno decisi in un’unica udienza la sospensiva e il merito dei ricorsi con i quali 7 società di gestione autostradale contestano la nuova normativa sulle concessioni: il rinvio è dovuto alla necessità di attendere che sull’argomento si pronunci la Corte di giustizia di Lussemburgo. Il titolo Autostrade ha chiuso a più 0,72 per cento.

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