Gentleman al volante: quando l’eleganza diventa solidarietà

Il 28 settembre torna in 64 Paesi il Distinguished Gentleman’s Drive. In Italia l’appuntamento è a Milano, con partenza dal Museo Alfa Romeo di Arese e arrivo a Villa Borromeo di Viggiù: auto storiche ed eleganza al servizio della ricerca e della salute maschile

Gentleman al volante: quando l’eleganza diventa solidarietà
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C’è un giorno, ogni anno, in cui il motore fa rima con stile e il rombo delle auto storiche si accompagna al fruscio di giacche in tweed e cravatte regimental. È la magia del Distinguished Gentleman’s Drive, che domenica 28 settembre tornerà in contemporanea in 64 Paesi, richiamando migliaia di appassionati al volante di auto d’epoca con un obiettivo che va ben oltre il piacere della guida: sostenere la ricerca contro il tumore alla prostata e sensibilizzare sui disturbi mentali che colpiscono la popolazione maschile.
Un rito globale, nato in Australia dallo stesso team che ha dato vita al Distinguished Gentleman’s Ride su due ruote. Stesso spirito, stessa voglia di coniugare eleganza e beneficenza. Ma qui, al posto delle moto, ci sono le quattro ruote di ieri: solo vetture costruite prima del 1986, con i loro profili scolpiti nel tempo e i cromatismi lucidi che il sole d’autunno trasforma in lampi metallici.
In Italia, la capitale morale non poteva mancare. Milano risponde ancora una volta presente, come accade dal 2021. Gli equipaggi meneghini quest’anno si ritroveranno al Museo Alfa Romeo di Arese, scrigno di storia motoristica, prima di partire per un tour di oltre 60 chilometri che li condurrà alla splendida Villa Borromeo di Viggiù, dimora tardo-neoclassica che il FAI ha inserito tra i Luoghi del Cuore. Un percorso che diventa viaggio nell’eleganza, tra curve di Brianza e riflessi di lago, con la lentezza dolce delle auto di un tempo che impone di guardarsi intorno e riscoprire il piacere della strada.
Non è solo una sfilata. È un rito collettivo che sa di goliardia e cavalleria, di buone maniere e sorrisi scambiati dietro il volante. E che porta con sé un messaggio forte: la salute maschile non è un tabù, parlarne salva vite. Dal 2012, tra Drive e Ride, sono stati raccolti oltre 60 milioni di dollari destinati a programmi di ricerca internazionali.
La tappa milanese, patrocinata dal Comune di Viggiù e supportata da CMAE, Milano Historic Cars Club & Youngtimer Club Milano e dalla Proloco di Porto Ceresio, vede anche la presenza di Wheelz Magazine come media partner. Ma i veri protagonisti restano loro: gli uomini e le donne che scelgono di vestirsi come in un album d’epoca, papillon e gilet, e di mettere la propria passione al servizio della solidarietà.
Perché ci sono momenti in cui guidare una vecchia Alfa, una Jaguar o una Mercedes non significa soltanto ascoltare il ruggito del motore. Significa fare parte di qualcosa di più grande, diventare messaggeri di speranza.


E allora, domenica, se vi capiterà di incrociare un convoglio di auto d’altri tempi lungo le strade tra Milano e Viggiù, non stupitevi di vedere al volante signori in tweed e signore in tailleur. Non è un film né una pubblicità. È la dimostrazione che l’eleganza, quando incontra la generosità, sa ancora fare strada

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