Bagno di folla per Robert De Niro

L’attore ha ricevuto dalle mani del sindaco Walter Veltroni anche il suo primo passaporto italiano

Ariela Piattelli

«Grazie Roma, grazie per avermi accolto con tanto calore e per avermi concesso il passaporto del vostro Paese». Sono le parole, pronunciate in italiano, che il nuovo concittadino Robert De Niro ha rivolto entusiasta, ieri sera, alla platea raccolta in piazza di Spagna. L’attore - che ieri è andato a far visita al presidente Napolitano e a ritirare il passaporto - è giunto nella capitale per la cerimonia del premio «Steps and Stars», l’evento prodotto dalla Eikon, società che organizza manifestazioni mondane ed eventi culturali (e che ha realizzato per l’occasione una macchina che proietta suggestivi ologrammi), in collaborazione con l’associazione Piazza di Spagna. Ieri sera sulla scalinata di Trinità dei Monti, davanti a un pubblico di 300 selezionatissimi invitati tra cui Riccardo Muti, ha avuto luogo l’ultimo atto della Festa del Cinema. «Steps and Stars», uno tra i momenti più alti della manifestazione, è la prima edizione del premio che quest’anno viene assegnato al Tribeca Film Festival. A condurre la serata Carolina Di Domenico, volto di Mtv, che in apertura ha chiamato sul palco Charles Gargano, il ministro dello Sviluppo economico dello Stato di New York. All’indomani dell’11 settembre Robert De Niro si rivolse proprio a lui per chiedergli aiuto nella realizzazione del Tribeca Film Festival, kermesse nata come risposta all’attacco terroristico alle Torri gemelle. E che oggi riesce a portare nelle sale oltre 250mila spettatori. Il presidente dell’Associazione Piazza di Spagna, Antonio Porcella, ha consegnato a Gargano una stampa antica che raffigura la celebre piazza. «Sono onorato - ha detto il ministro -. Il mio ringraziamento va a Giorgio Panara, promotore del gemellaggio Roma-New York». Quindi, sul palco sfilano i veri protagonisti del Tribeca Film Festival: Jennifer Maguire, presidente della manifestazione, il direttore Peter Scarlet e Craig Hatkoff, cofondatore. Hatkoff ha spiegato come il Festival punti a creare una rete internazionale di scambi culturali e di mercato e come Roma rappresenti il primo nodo del network. Dopo aver consegnato a Scarlet, Maguire e Hatkoff un omaggio in ricordo della capitale, è salito sul palco il sindaco Walter Veltroni che ha annunciato l’ultimo grande ospite: De Niro. E lui già si sente a casa, nel suo primo giorno da italiano, sulla scalinata di Trinità dei Monti ritira il premio che riproduce la stilizzazione della Barcaccia del Bernini.

De Niro ha rivolto l’augurio a Roma che un domani la sua Festa possa diventare una grande manifestazione internazionale, proprio come il Tribeca Film Festival. Non dimentica il «tragico incidente della metropolitana», quindi consegna a Veltroni una Grande Mela in cristallo Tiffany. Ultimo atto della serata? Una cena da sogno ispirata ai più bei film d’ogni tempo.

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