Balotelli: Il City è ripartito ma fa sul serio e torna con più soldi

«Di cifre non parlo», Mino Raiola è tutto un fremito, su Balotelli c'è l'asta, il prezzo del suo cartellino è destinato a crescere. Potrebbe non essere solo un testa a testa tra i Red Devils di Ferguson e il City di Mancini che ha ingaggiato come osservatore della squadra avversaria Attilio Lombardo, ex compagno di squadra del tecnico marchigiano alla Sampdoria. A spiegarlo è stato proprio Raiola: «In caso di un addio non escludo altre ipotesi, compresa quella del Chelsea di Ancelotti», altra big della Premier league in cerca di una punta giovane e di valore. «Per Supermario ho più contatti con più squadre. Di Manchester United e Manchester City parla la stampa, le altre le tengo per me». Il Chelsea? «Perchè no...», ha chiuso Raiola.
Abbottonato sui club in cui l'attaccante bresciano potrebbe finire qualora decidesse di lasciare i nerazzurri, Raiola non tocca il tasto del denaro da sborsare per comprare il cartellino del suo assistito e neppure dell'ingaggio che strapperà per il suo cliente. Si parla di un quinquennale a cinque milioni netti l'anno. Raiola ha solo precisato che ogni giorno potrebbe diventare quello buono. Lunedì emissari del Manchester City dovrebbero presentare alla corte di Moratti un'offerta più sostanziosa rispetto ai 25 milioni già presentati, ai quali devono essere aggiunti gli eventuali bonus legati ai traguardi e alle presenze raggiunte dal giocatore. Se l'offerta del City si alzasse la trattativa potrebbe chiudersi in tempi stretti. É evidente che Balotelli è pronto a lasciare l'Italia e che la motivazione della sua cessione sia legata unicamente a questioni caratteriali.

Ieri evitato il contatto con il pubblico, Mario si è allenato a parte, seduta di scarico differenziata rispetto al resto della squadra che ha lavorato davanti a un migliaio di tifosi per il settimo e ultimo allenamento settimanale di circa 90 minuti.